Questionari Corsi Docenti Scuola Secondaria di Primo Grado (SECI1-SECI2-SECI3-SECI4)

Perché? (86 risposte)

  • Sempre positivo scambio di informazioni (2)
  • Ho ampliato le mie conoscenze (2)
  • Il corso e stato sufficientemente operativo
  • Ho conosciuto siti nuovi ed esperienze didattiche nuove.
  • Ciò che e stato proposto al corso è concretamente poco spendibile in aula
  • I colleghi hanno dato il massimo con i mezzi a loro disposizione
  • Si è tentato di avvicinare i docenti a pratiche didattiche virtuose
  • I relatori erano professionali e competenti.
  • non ho imparato molto di piu’ di cio’ che sapevo gia’ e non ho fatto vere esperienze a parte una (scratch)
  • Il corso è stato tenuto da docenti competenti ma troppo specifico su alcune discipline.
  • Mi ha permesso di conoscere metodi e materiali nuovi di insegnamento
  • Informazioni, stimoli e nuove conoscenze sono sempre utili nel lavoro del docente
  • Gli argomenti trattati sono in larga parte spendibili in classe
  • Sarebbe utile dividere i docenti in gruppi in base alla disciplina di insegnamento, in modo da poter proporre attività più mirate.
  • SONO STATI DATI MOLTI SPUNTI DI LAVORO, SU CUI RIFLETTERE E SPERIMENTARE.
  • Sarebbe stato opportuno dedicare la formazione ad aspetti maggiormente pratici e meno teorici soprattutto rispetto a moduli formativi specifici sulla didattica. Dedicare i moduli formativi alla conoscenza ed uso di precisi programmi (specifici per ordine di scuola e materia/disciplina) senza spaziare su conoscenza teorica di diversi strumenti che sono sono stati elencati e portati a conoscenza attraverso materiale distrubuito in file ma senza poterne vedere e sperimentarne l’uso. Poco corrispondenti alle personali aspettattive i moduli sulla privacy e sicurezza. In alcuni casi si è dettagliato parecchio su aspetti di tipo tecnico-amministrativo che competono figure specifiche del mondo scuola ( tecnici informatici- personale amministrativo, ecc…)- ma non i docenti.
  • Stimola la pratica di ricerca di innovazione didattica
  • Credo che i punti di forza di questa esperienza siano stati superiori rispetto ai punti di debolezza. Tanti fattori positivi quali, l’ambiente accogliente e adeguatamente attrezzato, la cordialità del personale docente, la gestione efficace delle informazioni sulla piattaforma online ecc hanno fatto si che il corso abbia avuto generalmente una valenza positiva.
  • Ambiente di lavoro positivo e numerosi spunti per approfondimenti personali.
  • ho ampliato le mie conoscenze inerenti le tic
  • ho avuto modo di approfondirealcuni argomenti e di avere nuovi suggerimenti da utilizzare nella didattica
  • Ho avuto numerosi spunti per la didattica e molti input per quanto riguarda la scuola digitale.
  • Speravo in un corso più pratico, maggiormente ricco di spunti didattici concreti da attuare in classe. Ritengo che si sia puntato troppo su lezioni frontali utili per la mia cultura personale, ma non per migliorare la mia didattica.
  • Molto impegnativo per sede ed orario e durata, ma non mi ha fornito strumenti utili e concreti da attuare durante le lezioni
  • molto materiale su LIM e nuove strategie di insegnamento
  • Perchè la formazione mi ha permesso di aggiungere nuove conoscenze e competenze al mio lavoro
  • insegno una materia letteraria e i suggerimenti erano quasi sempre su materie scientifiche
  • Discreta alternanza tra teoria e pratica
  • L’ esperienza formativa è stata coinvolgente
  • Ho potuto riflettere sull’uso delle nuove tecnologie per migliorare la didattica
  • Ho tratto degli spunti interessanti per il mio lavoro
  • Contenuti formativi spendibili in classe, fruttuoso sguardo sulle problematiche nell’uso del web
  • Ritengo che i docenti, punto di forza, fossero preparati sugli argomenti previsti, ma gli stessi argomenti sono un punto di debolezza in quanto non sempre rispondenti agli effettivi interessi dei docenti e spesso non utilizzabili nelle singole realtà di lavoro (esempio poco adatte ad alcune discipline o ordine di scuola)
  • Gli spunti forniti sono decisamente buoni
  • Poca corrispondenza con le esigenze dei corsisti. Gestione decisamente improvvisata di alcuni formatori, neppure informati della tipologia di utenza che si trovavano a formare e sprovvisti della strumentazione necessaria per condurre il proprio intervento. Scarsissimo uso degli strumenti tecnologici che, invece, ci verrebbe richiesto di adoperare in classe. Nessuna attenzione alle esigenze legate alla materia di insegnamento.
  • Poca corrispondenza con le esigenze dei corsisti, docenti di discipline diverse, per i quali non è stato studiato un percorso specifico che tenesse conto delle diverse discipline. Basti dire che il questionario iniziale del corso è arrivato a corso concluso. Alcuni formatori inadeguati e ignari della tipologia di utenza che avrebbero avuto in aula.
  • Troppa teoria a discapito della didattica.
  • Si è tenuto poco conto della specificità dell’utenza, delle discipline insegnate, delle esigenze formative. La maggior parte degli incontri si è svolta in aule senza attrezzature informatiche, erano scarse le possibilità di esercitarsi concretamente su programmi e applicazioni specifiche.
  • ho ricevuto alcuni spunti interessanti
  • I contenuti formativi nella seconda parte del corso riguardavano quasi esclusivamente l’area scientifica
  • Poco spendibile, soprattutto per gli insegnanti di alcune discipline
  • perché in queste lezioni sono venuta a conoscenza di molte attività da riproporre in classe per il maggiore coinvolgimento dei ragazzi e per una didattica sempre più flessibile e in cambiamento.
  • Insieme di corsi ben organizzati, docenti preparati e coinvolgenti
  • Ho imparato molte cose in un clima disteso e piacevole grazie a docenti competenti e professionali
  • Strumenti tecnologici e nuovi approcci metodologici viaggiano velocissimi e quindi non si finisce mai di imparare
  • La capacità espositiva e d’interesse da parte dei docenti è stata elevatissima
  • L’esperienza è stata per la maggior parte teorica e spesso molto settoriale e quindi poco applicabile alla materia di insegnamento..
  • Gli spunti di riflessioni sono stati numerosi così come gli stimoli .
  • Perchè, nonostante molte cose fossero già in mia conoscenza, sono state espresse e presentate in modo corretto. Inoltre ci sono stati forniti molti spunti (link, applicazioni, libri) che spero io possa utilizzare in futuro.
  • Mi aspettavo la proposta pratica di strumenti per l’innovazione didattica, cosa che è stata presente in minima parte.
  • Per la professionalità e il coinvolgimento dei formatori; per l’ittimo livello del corso corso
  • Perchè in questo campo c’è sempre da imparare
  • I tempi molto dilatati rispetto ai contenuti didatticamente poco spendibili.
  • Il team dei formatori è stato capace di coinvolgere il gruppo, fornire proposte didattiche operative e concrete, suggerire nuovi stimoli e supportare concretamente nella ricerca di buone soluzioni ai problemi sollevati
  • I docenti sono stati molto disponibili e gli argomenti illustrati esaustivi in riferimento al tempo disponibile.
  • Perchè comunque aggiornarsi e condividere esperienze lavorative é sempre formativo.
  • Ho ricevuto tanti stimoli per innovare la mia didattica e ho potuto confrontarmi direttamente con colleghi che ogni giorno sperimentano con i loro alunni questi strumenti.
  • Ho acquisito maggiori competenze che hanno stimolato positivamente la mia motivazione verso una didattica digitale.
  • Per l’ottimo grado di coinvolgimento psico-emotivo
  • Ho ricevuto validi spunti di lavoro
  • Perché ho imparato più cose di quanto s’imparino generalmente a questo tipo di corsi
  • sono stati ben esplicati.

Sono graditi suggerimenti finalizzati al miglioramento dell’attività formativa (37 risposte)

  • Presentare attività attinenti a tutte le materie ed essere molto concreto parlando di siti ed attività che si possono realizzare.
  • Occorrerebbe mirare naggiormente a proposte che realmente siano spendibili in aula. Ha poco senso imparare nozioni che non appartengono alla propeia materia. Per es. Che senso ha avuto la lezione di matematoca o scienze per i docenti dei lettere? O viceversa? Megluo sarebbe stato suddividerci a seconda della disciplina insegnata.
  • Non sono riuscita a recuperare il materiale del corso messo a disposizione in piattaforma, dovrebbe essere più accessibile.
  • meno teoria piu’ pratica
  • Penso che negli incontri sulla tecnologia nella didattica si dovrebbe dedicare più tempo all’uso dei tools nel laboratorio, dividere le discipline e provare a preparare delle brevi lezioni con i tools presentati.
  • Proporre attività mirate in base alla disciplina insegnata, riducendo il numero di ore ed aumentandone l’efficacia e l’utilità.
  • IL CORSO E’ STATO EQUILIBRATO ED ESAURIENTE. NON AVREI SUGGERIMENTI DA DARE.
  • Le 18 ore di formazione si potrebbero utilizzare finalizzando il tutto ad un vero approfondimento sull’uso delle nuove tecnologie nella didattica attraverso la presentazione dettagliata di specifici programmi utili a seconda delle materie insegnate. L’intero percorso formativo sarebbe così finalizzato a conoscere davvero da vicino e nel dettaglio programmi, strumenti e materiali per una didattica innovativa diversa a seconda dell’area disciplinare di proprio interesse.
  • Gli spunti didattici e i programmi presentati devono essere rivolti a docenti suddivisi per ambiti disciplinari e non indistintamente a tutti.
  • Penso che la progettazione di corsi più mirati (più specifici), in funzione alle reali esigenze dei docenti delle differenti discipline, possa apportare una maggiore efficacia nell’innovazione didattica.
  • Puntare su attività coinvolgenti, pratiche e didattiche
  • Realizzare dei percorsi formativi specifici per materia d’insegnamento anche per la Scuola Secondaria di I grado
  • dividere chi insegna materie letterarie e chi materie tecniche o scientifiche
  • Aumento delle lezioni operative, leggero contenimento di quelle informative
  • Sarebbero più utili attività di laboratorio strutturate e riproponibili in classe
  • Dividerei i docenti in base alle materie insegnate per evitare, come successo quest’anno che docenti di lettere debbano seguire 3 ore di corso sulle scienze, interessantissime ma forse poco utili ai fini del lavoro in classe
  • Suddividere i corsisti in base alle discipline ed offrire esempi concreti di utilizzo delle nuove tecnologie nei diversi ambiti disciplinari
  • Accertare prima dell’inizio del corso le reali esigenze dell’utenza e offrire stimoli utili ad un effettivo miglioramento della qualità del proprio insegnamento
  • sono utili laboratori attivi, ed utile un decentramento
  • Maggior attenzione alle varie aree disciplinari
  • Ho trovato le ultime due lezioni fin troppo dense di contenuti rispetto al tempo a disposizione: prossimamente vorrei poter approfondire meglio solo alcuni aspetti
  • Una maggiore quantità di esperienze pratiche e la suddivisione delle esperienze in base alle materie di insegnamento.
  • So che è difficile farlo, ma potrebbe essere utile suddividere i corsisti in fasce, per fare dei corsi più o meno approfonditi, a seconda delle fasce. Ho notato che vi era un grosso divario tra i vari docenti. In ogni caso, spunti interessanti ce se sono stati per tutti!!
  • Suddivisione in gruppi di lavoro a seconda della disciplina insegnata, suggerimenti operativi e meno teorici
  • Lezioni specifiche per i diversi ambiti disciplinari
  • Se l insegnamento dei docenti va nella direzione di una didattica in cui l insegnante non necessariamente deve utilizzare la lezione frontale, anche durante i corsi d aggiornamento il setting d’aula dovrebbe essere di tipo inclusivo. Alla fine del corso d aggiornamento dovrebbe esserci un incontro per sperimentare concretamente una attivita’ innovativa concordata dai partecipanti.
  • Ritengo che la parte teorica debba essere ridotta per lasciare spazio alla metodologia e alla didattica digitale da sperimentare con la classe . Il corso dovrebbe essere tarato per l’ordine di scuola cui appartengono gli insegnanti partecipanti . Nel mio caso: scuola secondaria di primo grado.
  • Predisporre anche lezioni rivolte alle educazioni(musica per quanto mi riguarda)
  • Preferenza verso reali esperti nel settore con “puntate” specifiche nelle varie aree disciplinari presenti nel grado di scuola dei partecipanti
  • Proporre attivita più vicine all’ordine di scuola dei partecipanti
  • Incrementare apprendimento laboratoriale e diminuire lezioni frontali
  • Inserire nello stesso corso persone con un percorso professionale simile. Non modificare gli argomenti delle lezioni rispetto a quanto stabilito prima dell’inizio del corso.
  • Vedi questioni negative citate in precedenza; forse occorre dividere gli utenti dei corsi in base alle competenze digitali: è improbabile pensare che uno che sa già sciare sia interessato nel passare un giorno a fare scaletta al baby.
  • Dopo un incontro iniziale, differenziare i docenti secondo il loro asse di insegnamento.
  • Non avendo avuto la possibilità di sperimentare tutti i siti proposti sono tornata a casa con spunti interessanti e riferimenti ma mi sono sorti dubbi sulle modalità di utilizzo che non ho più avuto la possibilità di chiarire
  • attività più concrete
  • Le attività proposte erano adeguate per un istituto superiore e difficilmente attuabili in una scuola media.