AI in classe: guida rapida per rivoluzionare l’insegnamento e l’apprendimento

In modalità hands-on e active learning, il corso vuole fornire strumenti pratici e immediati per destreggiarsi nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Esploreremo come l’AI può semplificare i compiti gravosi nella vita di un docente, qualiburocrazia e pianificazione, per poi addentrarci nel cuore della didattica tra apprendimento e valutazione. Perché, seda un lato l’Intelligenza Artificiale apre orizzonti inediti di personalizzazione e inclusione, dall’altro obbliga a un ripensamento dell’intero impianto educativo: contenuti, metodi, obiettivi senza mai perdere di vista le numerose questioni etiche.

ll corso sarà strutturato in 12 ore di lezioni sincrone e 6 ore asincrone con consegna di Project work (etivity) su piattaforma Moodle per un totale di 18 ore.

Destinatari: docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado

Formatore: Annamaria Lisotti, Ilaria Venturelli

Programma del corso:

  • Incontro 1 – mercoledì 7 febbraio 2024 dalle ore 17:00 alle ore 19:00
  • Incontro 2 -mercoledì 14 febbraio 2024 dalle ore 17:00 alle ore 19:00
  • Incontro 3 -mercoledì 21 febbraio 2024 dalle ore 17:00 alle ore 19:00
  • Incontro 4 -mercoledì 28 febbraio 2024 dalle ore 17:00 alle ore 19:00
  • Incontro 5 -mercoledì 6 marzo 2024 dalle ore 17:00 alle ore 19:00
  • Incontro 6 – incontro di restituzione: mercoledì 10 aprile 2024 dalle ore 17:00 alle ore 19:00

Contenuti (nel dettaglio):

  1. AI – Alleggerire e Innovare: Cosa può fare l’AI per i docenti in termini di supporto negli adempimenti burocratici, progettazione e pianificazione, produzione di materiali, rubriche e griglie di valutazione, volantini, infografiche, presentazioni e altri prodotti grafici, attività di recupero e potenziamento personalizzati e individualizzati, etc. A una introduzione generale seguirà una carrellata di esempi pratici di prompt engineering e di strumenti per la produttività docente tra cui, per esempio, ChatGPT, BING AI, Bard.
  2. AI – Amplificare e Ispirare: Cosa i docenti possono fare in più con l’AI. C’è chi dice che le AI generative (per esempio ChatGPT, Dall-E, Stable Diffusion, Midjourney, etc.) porteranno alla “democratizzazione della creatività”. Sicuramente già ora forniscono anche a chi non sa tenere una penna o una matita in mano e non ha una formazione specifica strumenti per creare rapidamente immagini, grafiche, testi e presentazioni a livello professionale senza vincoli tecnici. Durante l’incontro verranno presentati esempi didattici pratici
    con moduli, anche interdisciplinari, già pronti e fruibili anche in ottica di educazione civica.
  3. AI – Aware & Informed: Questioni etiche e AI: tutto quello che nessun cittadino può più ignorare. L’incontro verterà su riconoscimento facciale tra sicurezza e repressione, macchine a decisione autonoma, nuovo coloni-AI-lismo, impronta ecologica dell’AI, NLP Natural Language Processing e peso delle parole. Tutti gli argomenti verranno trattati tramite una serie di attività coinvolgenti facilmente riproducibili in classe per stimolare il dibattito e l’approfondimento critico. Si utilizzeranno app e software dedicati come, per esempio, Erase My face, Ask Delphi, Moral Machine, KialoEdu e molto altro.
  4. AI – Adattiva e Individualizzata: VA(I)lutazione: nuove prospettive tra assignment e assessment. Le AI possono sostituire o potenziare l’apprendimento: tutto dipende dagli obiettivi formativi, che richiedono un’attenta rivisitazione. Verranno analizzati casi di studio ed esempi concreti come, per esempio, l’insegnamento della matematica nell’era di Photomath, si creeranno “nuovi” format per compiti a casa e ci sarà la possibilità di testare alcuni Adaptive Learning tutoring Systems (ALS) con una breve incursione nelle
    Learning Analytics, indiscutibilmente una delle tendenze emergenti del prossimo futuro.
  5. AI – Attivismo ed Inclusione: Verso l’infinito e oltre: inclusione e cittadinanza attiva. Breve incursione nel mondo dei social robot umanoidi per scoprire potenziali applicazioni didattiche per coinvolgere anche studenti con bisogni educativi speciali o disturbi specifici di apprendimento. Scrivere con AI (rischi ed opportunità): dalle content farm a un nuovo orizzonte di comunicazione e creatività, dove è potenziata la capacità espressiva e si aprono porte a metodologie didattiche innovative e stimolanti in grado di realizzare l’inclusione a tutti i livelli (low achievers, non native speakers, bisogni educativi speciali ma anche eccellenze!). Tra le tante attività verrà proposta anche un’esercitazione di Social
    Annotation con Hypothesis, una metodologia ampiamente spendibile in classe a costo zero, in grado di arginare la disinformazione e sviluppare senso critico e coinvolgimento attivo nella vita sociale. La statistica non è un optional: statistica e probabilità assumono un nuovo ruolo centrale a cui deve corrispondere un adeguato spazio nei curricula e una radicale rivisitazione e trasformazione del modo in cui vengono insegnate.
  6. AI – Analisi ed Insight – Incontro di restituzione, discussione e approfondimento

Obiettivi (nel dettaglio):

  • Fornire ai docenti strumenti di supporto per la pianificazione, la progettazione e per potenziare la propria produttività.
  • Incoraggiare la riflessione didattica sull’intero impianto educativo.
  • Stimolare la creatività anche tramite attività hands on ed esempi di buone pratiche che implementino strumenti di AI.
  • Permettere ai docenti di familiarizzare in maniera attiva con diversi strumenti basati su AI, combattendo alcuni diffusi pregiudizi e cercando di mostrare come sia possibile introdurli gradualmente nella propria didattica in maniera efficace.
  • Incoraggiare la riflessione sulle questioni etiche legate al tema dell’intelligenza artificiale (riconoscimento facciale, privacy, impronta ecologica, coloniAIlismo), anche in ottica di cittadinanza attiva e educazione civica.
  • Favorire l’interazione attraverso diversi canali digitali sfruttando, per esempio, sistemi di adaptive learning e analisi delle learning analytics.
  • Condividere risorse e contenuti, produrre materiali (anche interdisciplinari), stimolando la creatività (democratizzazione della creatività) e potenziando le competenze digitali.
  • Utilizzare un approccio di problem solving coadiuvati da diversi strumenti basati sull’intelligenza artificiale.
  • Favorire un approccio inclusivo alla didattica e alla sua personalizzazione, incentivando l’utilizzo di strumenti adattabili a diverse tipologie di studenti.
  • Potenziare l’utilizzo di metodologie didattiche attive, stimolanti e innovative per migliorare
    l’apprendimento.