Gli scienziati, e ancora di più le scienziate, spesso ci appaiono come esseri alieni, lontani, diversi da noi e dalle persone con cui abbiamo a che fare normalmente, ma, in realtà, non sono così distanti da noi. Nel corso affronteremo alcune tematiche e “leggeremo” la storia di alcune scienziate, costruendo manualmente oggetti ed artefatti per capire le tematiche e per ripercorrere ciò che essi hanno inventato. Così facendo, speriamo di contribuire a colmare il gap tra le persone “normali” e le persone “di scienza”.

Il corso è rivolto ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado

Il corso sarà articolato in 6 ore di lezione sincrona e 4 ore di autoformazione in modalità asincrona per un totale di 10 ore di formazione.

Formatore: Maria Cristina Daperno

Programma del corso:

Incontro 1:  mercoledì 28 febbraio 2024 dalle ore 17:00 alle ore 20:00 : Dopo un cenno ad alcune metodologie laboratoriali ed al potere del coinvolgimento nell’apprendimento, “racconteremo storie” di alcune delle prime donne impegnate nel campo dell’informatica ad ampio spettro e della matematica, quali Ada Lovelace, Grace Hopper Murray, Karen Sparck Jones e le matematiche di colore che portarono il primo uomo sulla Luna, costruendo un motore di ricerca umano, una calcolatrice binaria ad acqua, un debugger di algoritmi e imparando a suonare con i codici. 

Incontro 2: mercoledì 6 marzo 2024 dalle ore 17:00 alle ore 20:00: Proviamo a rendere concreti alcuni concetti teorici: partiamo dai frattali e costruiamo i frattali con materiali poveri, legnetti e pietruzze, per “addizione” e per “sottrazione. Costruiamo modelli utili per visualizzare il modello di DNA come l’ha immaginato Rosalind Franklin, per la struttura interna della Terra e un sismografo “fai da te” sulle orme di Inge Lehmann.