Montagna ONU2030&PNSD – Cuneo 21 settembre 2022

Mercoledì 21 settembre 2022 In Piazza Virginio a Cuneo saranno ospitate 43 classi frequentanti la seconda Secondaria di Primo Grado (per un totale di oltre 900 studenti), che vivranno nella giornata una serie di laboratori didattici, in collaborazione con GREAT INNOVA, con il PARCO FLUVIALE GESSO E STURA, con il PLANETARIO di Cuneo, con il RONDO’ DEI TALENTI, con la scuola di Circo FUMA CHE ‘NDUMA, con l’Esercito Italiano, con il Corpo Forestale dello Stato, con i Vigili del Fuoco e con i volontari dell’AIB e della CRI, il tutto con il patrocinio del Comune di CUNEO.

LocandinaMONTAGNAONU 21SETTEMBRE2022

Per maggiori informazioni:

MONTAGNA ONU2030 & PNSD – Pubblicato il bando per le scuole secondarie di primo grado

E’ stato pubblicato il bando per le scuole secondarie di primo grado MONTAGNA ONU2030 & PNSD il progetto facente capo all’obiettivo #15 dell’Agenda ONU 2030, ovvero proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema montuoso, e propone la realizzazione di laboratori STEM nei quali la tecnologia aiuta a riscoprire la montagna.

La partecipazione è aperta a tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado della Regione Piemonte che sono in particolare invitate Mercoledì 21 settembre 2022 in Piazza Virginio a Cuneo per una giornata di Laboratori Didattici tra STEAM e MONTAGNA.

Si allega il bando nel dettaglio:

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LancioProgettoMONTAGNAONU2030.docx
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A questo link la pagina dedicata del progetto:

STAGE ALLA SORBONNE per alunni delle due quarte del corso esabac

Dal 17 al 23 luglio 2022 si è svolto un breve stage presso il centro universitario La Sorbonne di Parigi, cui hanno partecipato alunne e alunni del Liceo Classico e Scientifico del corso Bilingue-Esabac: Brignone Rebecca, Favole Matilde, Marabotto Chiara e Ghibaudo Cecilia per la classe 4alfa classico; Lingua Federica, Aimo Luca e Cravero Federico per la classe 4h scientifico. Durante le mattinate si sono susseguite lezioni su Du Bellay e sulle antiquitès grèco-romaines presso le prestigiose sedi della celebre università parigina. Al pomeriggio spazio alle visite presso i sites incontournables et fiabesques della capitale francese. Dalle immagni appare l’entusiasmo e la passione che accomuna e caratterizza come sempre gli studenti dei corsi Esabac.

A seguire scatti delle solenni e severe aule della Sorbonne, la monumentalità della grande Bibliothèque, i meravigliosi globi del Coronelli voluti dal Re Sole, le vetrate gioello della Sainte Chapelle, il romantico Mur des “Je t’aime”, la pendule de Foucault, il Pantheon, l’eglise du Sacre Coeur, e altri celebri scorci parigini.

Come consuetudine da anni, il corso viene promosso dall’Alliance Française di Cuneo, con l’obiettivo di offrire a giovani cuneesi la possibilità di condividere esperienze culturali e linguistiche in terra d’Oltralpe.

Un particolare e sentito ringraziamento alla docente di Lingua francese Giuseppina Peirone, per aver accompagnato gli alunni alla scoperta della meravigliosa capitale europea.

L’Astronomia

L’Astronomia

Il pannello, in altre vesti, doveva essere realizzato tre anni fa, la pandemia lo impedì. È stato proposto alle classi dove lavoro. Hanno disegnato e dipinto un gruppo di allievi dei corsi G scienze applicate, H esabac e la classe 2A ordinamentale; gli allievi: Tancredi Abellonio e Lorenza Cardinale (3H); Francesca Giroldo e Francesca Guida (4G); Maria Ghisolfi e Melì Novo (4H); Donna Nina (2A).

Il soggetto si pone come “rilancio” dell’iconografia dell’Astronomia, in genere rappresentata con figure umane, sfere armillari, strumenti di misurazione, libri, firmamenti.

Ai ragazzi sono state fornite immagini di sfere armillari e note rappresentazioni allegoriche dell’Astronomia, a partire da quella di Gentile da Fabriano di Palazzo Trinci a Foligno nella sala delle Arti Liberali (1411/1412). Si è successivamente guardato ad altre opere di un passato meno distante, dove si scorgevano ragazzi in meditazione davati a sfere armillari. Le figure, sfere e ambientazioni varie, non erano sufficientemente congrue al pensiero intravisto nei nostri giorni vitali e scolastici. In superficie fluttuavano le anamòrfosi proposte alcuni anni fa alle classi seconde, le attuali quarte, geometrie eseguite con metodi tradizionali in cartaceo; i soggetti, liberi: farfalle, fiori, rana, ragno, scarpette di danza classica, un cuore anatomico… insieme alle immagini degli autori eccellenti, da Leonardo del Codice Atlantico ad Holbein degli Ambasciatori…

Il ritrovamento della bella sfera armillare del nostro liceo, dimenticata, forse nascosta in uno scaffale dello stanzino vicino all’osservatorio astronomico, grazie alla preziosa memoria di Gherardo Oreggia, fu gratificante, esaltante, quasi un trofeo, lei divenne, finalmente, il soggetto desiderato, principale e misterioso, su cui concentrare la nostra attenzione: ci poteva accomunare e cogliere nel suo fascino, similmente. Cielo quasi notturno, acqua, orizzonte in sezione aurea, e anamòrfosi dell’emblematico mistero dell’universo in cielo: la sfera armillare in un mondo terraqueo in distorsione, dove -volendo- si poteva leggere e negare la deformazione da un unico punto di vista, anche indicabile, in una vista comune, a volte distratta, condivisa per durate imprecisate e distinte, dove però emergeva quell’unica certezza: il teschio posto al centro della sfera in anamòrfosi, in veduta centrale, ma non deformato; l’osso di seppia/teschio di Holbein, ora reale, era imprigionato nell’intreccio delle armille anamorfiche.

Alla luce delle costellazioni, e fino a quando Orione insegue le Pleiadi, oltre la costellazione del Toro. Il semplice loto rosato, lo sguardo dei petali rivolti al cielo, lo stelo nel suo prosieguo di radice dicende ma prima ritrova il punto del riflesso del calice, l’umido inganno del reale non tangibile.

Nell’ultima immagine, sotto l’orizzonte (di lato rialzandosi se il pannello è posto con la base a terra), si vede la sfera armillare che non ritrova completamente se stessa, in proiezione verso l’alto, lei insegue invece una direzione non del tutto parallela all’orizzonte terrestre: si rialza di un angolo sottile.

Occorre porre il pannello in un punto preciso della parete e, volendo, indicare il punto per rileggere l’anamòrfosi.

Il disegno è stato condotto con sistemi informatici (viva!); sarà terminato nel mese di luglio.

Ringrazio particolarmente Gherardo Oreggia per la consulenza scientifica e la sua singolare disponibilità.

Lucia Norbiato

Workshop Robotica e IA – Social robot e robot esploratori

Si è svolto Mercoledì 15 giugno 2022 il workshop Robotica e IA – Social robot e robot esploratori sul funzionamento di alcuni robot con applicazioni all’Intelligenza Artificiale, con l’ obiettivo di acquisire le competenze sull’utilizzo e di predisporre degli itinerari didattici che possano prevedere il loro impiego curricolare.

Il corso ha visto la partecipazione di molti docenti, tra cui molti componenti dell’Equipe Territoriale Formativa del Piemonte.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina dedicata del sito:

Prove di scambio fra le classi del corso Bilingue-EsaBac e il liceo francese di Côte-Saint-André

Venerdì 10 giugno abbiamo avuto la piacevole visita dei corrispondenti d’Oltralpe per il corso Bilingue-Esabac. Di ritorno da un viaggio di istruzione a Torino e Pinerolo, una cinquantina di alunne e alunni del liceo de La Còte St. Andrè, vicino a Grenoble, ha fatto tappa pomeridiana a Cuneo per incontrare di persona gli alunni delle classi 2alfa Bilingue classico, 3h e 4h Esabac scientifico. Da settembre 2021 si sono creati i contatti epistolari, grazie al lavoro delle docenti di lingua e letteratura francese prof.ssa Peirone Giuseppina per il liceo di Cuneo e la prof.ssa Borghi Nicoletta (di origine emiliana) che da anni svolge servizio presso il liceo francese.

Alcuni giorni prima gli allievi della classe 2alfa avevano fatto una rapida e piacevole visita di due giorni agli amici francesi, grazie all’efficiente organizzazione del prof. Simonini Pierpaolo. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un sodalizio fruttuoso per entrambe le scuole.

uno spazio per costruire la pace

UNO SPAZIO PER COSTRUIRE LA PACE

Anche noi possiamo agire nel concreto!

Il Liceo apre le porte a tutti coloro che arrivano da Paesi colpiti da conflitti, proponendo delle attività di avvicinamento alla lingua italiana e di gioco per i più piccoli.
Il progetto, che vede coinvolti gli studenti del nostro Liceo, ha bisogno di fondi per poter proporre uscite ed altre attività ai giovani partecipanti che provengono da queste zone.

fai un’offerta con Satispay!

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oppure fai una donazione presso le apposite boxes che trovi nel Liceo

Per ulteriori informazioni: rappresentanti.istituto2021-22@liceocuneo.it

Uno Spazio Per Costruire La Pace volantino

Preparazione dello scambio delle classi EsaBac con il liceo francese di Côte-Saint-André

LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ 

Séjour en plaine de Bièvre pour les lycéens italiens de Cuneo

Les élèves ont participé à un temps d’échanges au lycée avant de visiter la ville. 

Photo Le DL/Marie-Françoise RATTIER

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Il testo dell’articolo

En cette toute fin de mois de mai, la vingtaine d’élèves de seconde du lycée classique “Peano Pellico” de Cuneo suivant le parcours Esabac, délivrant en fin de scolarité le double diplôme du baccalauréat et de son équivalent italien, a passé deux jours en plaine de Bièvre. 

Hébergés dans les familles de leurs correspondants, élèves italianisants du lycée Hector-Berlioz, ils se sont rendus à Grenoble ce lundi. Puis mardi, ont découvert l’établissement et participé à un temps d’échanges 

dans les classes. Ils ont ensuite visité la ville, pris un pique-nique au parc Allivet, avant de terminer la journée par une séance de jeux mélangeant les deux langues. Les lycéens transalpins accueilleront à leur tour les jeunes français dans quelques jours. 

Cet échange linguistique est encadré par leurs enseignants italiens Pierpaolo Simonini et Claudia Bonifacio et leurs collègues françaises, Nicoletta 

Borghi et Eva Audigier

Trionfo al Festival dello studente

Liceo classico al primo posto e scientifico al secondo. Così ha decretato la classifica finale della XXIII edizione del Festival dello studente, tornato a svolgersi dal vivo dopo i due anni di pandemia.

Nella cornice del parco Parri, inaugurato dall’amministrazione comunale, c’è stato un tripudio per i ragazzi della nostra scuola, che non avevano mai raggiunto un risultato così importante, superando tutte le altre scuole cuneesi nelle esibizioni di teatro e canto.

A premiare i vincitori era stato invitato Matteo Romano, quasi un segno premonitore essendo lui stato un ex allievo del classico.

I ragazzi del classico e dello scientifico presenteranno le rispettive pièces teatrali che hanno portato al Festival in occasione della serata che il Liceo organizza mercoledì 1 giugno al Teatro Toselli di Cuneo. Sarà l’occasione per festeggiare tutti insieme questa straordinaria vittoria, per cui invitiamo tutti quanti a non mancare, a partire dalle ore 20,45, perché sarà bello potersi ritrovare e applaudire le performance dei nostri fantastici liceali.