PCTO – informazioni essenziali

Riprendono le attività di alternanza scuola-lavoro. Il percorso prevede lo svolgimento di 90 ore in attività che permettano di sperimentarsi in ambienti lavorativi o di volontariato consolidando le competenze maturate nel percorso scolastico, comprese quelle trasversali. Non si tratta di un servizio a richiesta di studenti e famiglie, per poter svolgere delle attività estive, né di dare una forma di copertura assicurativa ad attività lavorative, che in quanto stage dei PCTO non possono e non devono essere retribuite. Si tratta piuttosto di percorsi progettati con il proprio tutor di classe, al quale spetta una valutazione decisiva in merito ai progetti proposti.

Il nostro Liceo prevede che lo stage esterno sia svolto nell’estate del quarto anno, dato il valore orientativo che caratterizza l’esperienza. Solamente in casi eccezionali, insindacabilmente valutati dal docente tutor di classe, esperienze in convenzione con soggetti esterni potranno essere anticipate all’anno di terza: ad esempio nel caso in cui lo studente abbia programmato di svolgere il quarto anno all’estero, oppure nel caso in cui si tratti di un’esperienza con caratteristiche di unicità, tali da presumere che non sia praticabile l’anno successivo. In ogni caso non è consentito svolgere – nella forma di stage dei PCTO – più di due esperienze esterne nel corso del triennio. Resta invece possibile fin dal terzo anno svolgere esperienze riconoscibili come PCTO proposte dalla scuola.

Nel corso del terzo anno, tutti gli studenti svolgono il corso base sulla sicurezza offerto dalla scuola; l’attestato rilasciato dovrà essere conservato con cura, poiché richiesto per l’accesso a qualsiasi luogo di lavoro (compresa la scuola stessa), anche negli anni futuri. La formazione al rischio specifico, qualora necessaria all’espletamento dei tirocini, sarà a cura dei soggetti ospitanti.

Sono riconosciute ai fini del conseguimento delle 90 ore previste dai PCTO esperienze di

1) stage esterno presso aziende, a condizione che a.- sia rispettato il vincolo di un tirocinante, e non di più, ogni 5 lavoratori dipendenti; b.- non si tratti di libero professionista senza dipendenti; c.- rispetto alle mansioni previste, l’azienda fornisca l’informazione e la formazione adeguata sul rischio specifico, essendo il tirocinante equiparato sotto ogni aspetto al lavoratore dipendente;

2) collaborazione con società sportive (non l’attività ordinaria di allenamenti e gare, ma l’affiancamento a figure educative o in ruoli organizzativi, anche per eventi specifici), associazioni di volontariato o enti senza fini di lucro: se è previsto un tesseramento o in ogni caso una copertura assicurativa del soggetto ospitante, sarà sufficiente la compilazione del Modello di richiesta D20 e la compilazione del foglio presenze su Masterstage; se non è previsto il tesseramento o comunque una forma di copertura assicurativa, si procede alla convenzione, come per le aziende;

3) attività proposte dalla scuola durante il corso dell’anno scolastico, per le quali sia previsto il riconoscimento anche ai fini dei PCTO;

4) attività lavorativa retribuita, inquadrata nelle forme previste dalla normativa vigente: in questo caso sarà sufficiente che lo studente concordi il riconoscimento dell’esperienza con il tutor di classe, e al termine del periodo inoltri all’insegnante e alla segreteria copia del contratto o altra dichiarazione del datore di lavoro, comprensiva dei dati anagrafici e aziendali utili al caricamento delle ore su piattaforma. Si ricorda che, ai sensi di legge, in nessun caso lo stage PCTO può fungere da copertura assicurativa per un’attività diversamente retribuita.

Le proposte per gli stage estivi devono essere formalizzate, tramite compilazione del Mod D20 da parte di studente e soggetto ospitante, entro e non oltre il 30 aprile.

Le modalità operative e altre informazioni saranno fornite dal tutor di classe agli studenti.

Ogni comunicazione alla scuola di carattere ordinario, relativa ai PCTO, compreso l’invio della modulistica necessaria, deve necessariamente avvenire attraverso la mail istituzionale dello studente, sia per promuovere l’attivazione di competenze degli studenti, sia per garantire la tracciabilità e l’immediato reperimento di dati e documenti da parte della segreteria amministrativa. Altre forme di comunicazione, relative all’avvio dei tirocini, potrebbero non avere risposta in tempi immediati. La mail della segreteria, alternanza@liceocuneo.it è in ogni caso disponibile per qualsiasi richiesta di informazione e chiarimento da parte dei soggetti ospitanti e, qualora si determinassero casi particolari, delle famiglie.

Studenti e Famiglie

IL PERCORSO TRIENNALE

I vostri percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), nuovo nome dell’alternanza scuola-lavoro, prevedono 90 ore in tutto il triennio e un’articolazione secondo le seguenti indicazioni.

1) All’inizio della Terza, per tutti, è previsto il corso di formazione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, per 4 ore. Il corso base è offerto dalla scuola in forma gratuita.

2) In Quarta sarete tenuti ad attivare presso soggetti esterni alla scuola un tirocinio di due settimane, nel periodo estivo, oppure articolato su un periodo più lungo se nel corso dell’anno e al di fuori dell’orario scolastico (ad es. attività di un pomeriggio a settimana). Normalmente il tirocinio estivo di due settimane ammonta a un numero di ore tra le 72 e le 80; i tirocini con cadenza settimanale lungo l’anno scolatico tra le 30 e le 40.

3) Lungo tutto il triennio potrete aderire a iniziative promosse dalla scuola, finalizzate all’acquisizione di competenze trasversali in vista delle vostre scelte professionali future (incontri, conferenze, workshop, tutoraggio, ecc.).

Risulterà possibile che la somma delle ore di attività svolte all’interno della scuola renda non necessaria l’attivazione di un tirocinio esterno. Ogni vostra scelta di articolazione del percorso tenga però sempre in considerazione la sua validità orientativa e la sua spendibilità in sede di esame di stato.

Il percorso termina con la certificazione da parte della scuola, e un momento di restituzione dell’esperienza nel corso del colloquio orale all’esame di stato.

INDIVIDUAZIONE DI UN TIROCINIO

Poiché finalizzati ad orientarvi rispetto alle vostre scelte future, e oggetto del colloquio orale all’esame di stato, i tirocini dovranno essere attivati presso aziende, enti o associazioni che presentino profili professionali attinenti al corso di studi svolto.

L’individuazione di una sede di tirocinio potrà avvenire in uno dei seguenti modi: 1) individuazione autonoma da parte vostra, secondo i vostri interessi e nel confronto con il vostro tutor di classe o il responsabile dell’alternanza; 2) adesione a proposte offerte dalla scuola, comunicate tramite Messenger insieme a eventuali criteri di selezione; 3) richiesta alla scuola da parte vostra, di aiuto nell’individuazione di una particolare tipologia di sede di tirocinio.

Il tirocinio non potrà essere svolto nell’azienda o studio professionale di famiglia; le ore svolte presso società sportive come allenamento ordinario, o presso istituti di formazione culturale e artistica come lezioni curricolari, non potranno essere conteggiate come alternanza scuola-lavoro. Per casi particolari consultare le FAQ oppure il tutor di classe.

COME FARE PER ATTIVARE UN TIROCINIO INDIVIDUATO DA VOI?

Scaricare da questo sito (oppure indicare all’azienda di farlo) il Modello D20 da compilare sia nella parte relativa a voi (controfirmata da un genitore), sia a cura dell’azienda nella parte con i dati per la struttura ospitante. Il MOD. D20 va riconsegnato in segreteria in tempo utile, ENTRO i 15 GIORNI PRECEDENTI L’AVVIO DELLO STAGE e comunque ENTRO il 31 MAGGIO per quanto riguarda i tirocini estivi (in caso di consegna fuori tempo limite non è garantito che si possa avviare il tirocinio).

COSA FARE ALL’AVVIO DEL TIROCINIO?

Al momento di iniziare il tirocinio l’azienda/ente/associazione ospitante vi farà firmare il Progetto Formativo predisposto d’intesa tra il Tutor Aziendale (la vostra figura di riferimento sul posto) e il Tutor Scolastico. L’azienda troverà il Progetto già firmato dalla scuola alla sezione STAGE=>ALLEGATI: lo scaricherà per controfirmarlo e farlo firmare a voi, per poi ricaricarlo alla medesima sezione in formato pdf.

Fin dal primo giorno sarà vostra cura accedere da un vostro dispositivo al Quaderno ElettronicoArea Alternanza ScuolaLavoro, selezionare dal menù a tendina il vostro orario e compilare, di giorno in giorno, le ore effettivamente svolte (Alternanza -> Stage -> Data presenza formato 00/00/0000 -> Orario inizio – Orario fine formato 00:00 -> Salva). Il vostro Tutor aziendale  provvederà poi a validarle (vi consigliamo di ricordarglielo): questa sarà l’unica forma di certificazione possibile delle ore svolte.

In ogni momento del vostro percorso potrete fare riferimento al tutor di classe, all’insegnante referente per l’alternanza scuola-lavoro o alla Segreteria.

COSA FARE AL TERMINE DEL TIROCINIO?

Al termine del tirocinio sarà vostra cura far stampare e firmare dall’azienda il “foglio presenze“, insieme all’ “attestato” riguardante le competenze. I due documenti, foglio presenze e attestato, andranno consegnati in Segreteria oppure al tutor di classe.

Sulla base delle attestazioni, il consiglio di classe attribuirà allo scrutinio successivo un giudizio sintetico sull’esperienza.

Fase transitoria

In questa fase di transizione, determinata dalle variazioni normative introdotte a metà anno scolastico, gli studenti di Terza che già abbiano avviato un tirocinio, o preso accordi vincolanti con soggetti esterni, otterranno una deroga al regolamento per poter proseguire l’esperienza intrapresa. Sarà importante informare della cosa il tutor di classe dell’alternanza.

AZIENDE

Spett.li Aziende, Enti, Associazioni, siete stati contattati da nostri docenti o studenti per attivare una collaborazione sull’alternanza scuola-lavoro (denominata dalla nuova normativa PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). La nostra scuola vi ringrazia fin d’ora per la vostra disponibilità a collaborare, e ricorda che la segreteria resta disponibile per qualsiasi chiarimento. Qui di seguito illustriamo le diverse fasi per l’attivazione di tirocini.

ACQUISIZIONE DEI DATI AZIENDALI E FIRMA PATTO FAMIGLIA

Richiesta dati attraverso il MODELLO D-20. Potrete scaricare il Modello D20 direttamente da qui e compilarlo autonomamente (indicando per cortesia anche il nominativo dello studente nell’area a lui riservata); oppure attendere che sia lo studente a consegnarvelo per la compilazione. In entrambi i casi, potrete inoltrare il MODELLO D-20 compilato all’indirizzo mail liceopeanopellico@gmail.com (oggetto: “alternanza scuola-lavoro”) oppure consegnarlo allo studente per la restituzione. Il modello sarà controfirmato dalla famiglia, per conoscenza dell’esperienza avviata e adesione al patto formativo con scuola e azienda.

GESTIONE DEL TIROCINIO

La Segreteria vi invierà all’indirizzo mail indicato le credenziali per l’accesso al Portale dell’Alternanza Scuola-Lavoro, attraverso il quale vi chiediamo di

  1. Scaricare la Convenzione (nome file “Accreditamento+Nome dell’azienda) da controfirmare e ri-allegare. Percorso: ACCREDITAMENTI=>LICEO PEANO-PELLICO=> ALLEGATI; per ri-allegarla tornare su ALLEGATI=>SFOGLIA=>acquisire con doppio clic il file pdf con firma=>comando SALVA. N.B. Questo passagio è di estrema importanza perché solo con la controfirma della Convenzione diventa operativa l’assicurazione scolastica.
  2. Scaricare il Progetto Formativo (nome file “Adesione Alternanza+ nome studente”), da controfirmare e ri-allegare. Percorso: STAGE=>NOME STUDENTE=> ALLEGATI; per ri-allegare il Progetto firmato tornare su ALLEGATI=> SFOGLIA=>acquisire con doppio clic il file pdf con firma=>comando SALVA.
  3. Compilare il documento di valutazione del rischio. Percorso: PROGETTI=>NOME PROGETTO (es. “Cartiere Burgo 1819 4C Dutto”) =>VALUTAZIONE RISCHI (si compila velocemente con alcune spunte). Per completezza, è possibile generare il documento di valutazione del rischio con il comando STAMPA VALUTAZIONE RISCHI, salvando e allegando il file word/odt alla cartella PROGETTI=>ALLEGATI.
  4. Validare le ore svolte dallo studente. Percorso: STAGE=>NOME STUDENTE=>REGISTRO PRESENZE (lo studente avrà caricato il suo orario, il tutor aziendale potrà semplicemente mettere una spunta di convalida).
  5. Certificare l’esperienza al termine dello stage. Percorso: STAGE=>NOME STUDENTE=>VALUTAZIONE COMPETENZE=>inserire punteggio corrispondente (1,2, o 3)=>SALVA.
  6. Stampare e firmare le certificazioni finali: STAGE=>NOME STUDENTE=>STAMPA ATTESTATO. L’attestato potrà essere consegnato allo studente a fine tirocinio, oppure inviato alla scuola, firmato, in formato pdf.

Al termine del tirocinio lo studente porrà alla vostra firma anche il Foglio Presenze che dovrà consegnare in Segreteria.

 

NUOVE FAQ

1. Che cosa sono i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro)?

2. Si tratta di un’attività obbligatoria?

3. Con quale scansione dovrà essere svolta l’attività nell’arco del triennio?

4. Ci sono dei vincoli di durata delle attività?

5. Come si possono reperire i contatti per tirocini esterni?

6. Gli studenti in tirocinio sono assicurati?

7. Il tirocinio è retribuito?

8. Come avviare l’iter per un tirocinio?

9. Chi può seguire il tirocinio e in che modo?

10. I percorsi PCTO (ex alternanza) saranno valutati?

11. È possibile svolgere il tirocinio presso l’azienda di famiglia?

12. Quali soggetti possono ospitare un tirocinio?

13. Esistono particolari settori lavorativi in cui sia vietato svolgere l’alternanza scuola-lavoro?

14. Chi decide sull’ammissibilità di un tirocinio alla luce della vigente normativa e in riferimento ai criteri emanati dalla scuola?

15. A quali adempimenti deve ottemperare lo studente durante il tirocinio?

16. Che cosa fare in caso di impossibilità a presentarsi sul luogo di tirocinio?

17. Che cosa è necessario fare al termine del tirocinio per la certificazione dell’esperienza?

18. Qual è il ruolo della famiglia in riferimento all’alternanza scuola-lavoro?

19. Si possono svolgere più tirocini contemporaneamente?

20. Un tirocinio può avere periodi di sospensione o spalmarsi su un più lungo arco di tempo?

21. Una volta sottoscritto il progetto formativo è possibile cambiarne i termini (di durata, di modalità di svolgimento)?

22. Quali attività svolte presso società sportive o istituzioni culturali e di formazione artistica sono conteggiabili come tirocinio?

 

1. Che cosa sono i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro)? Si tratta di percorsi in interscambio con il mondo del lavoro, creati per offrire agli studenti un’opportunità di conoscere se stessi in riferimento alle future scelte di studio e lavoro. Possono essere stages, ma non solo: prevedono infatti anche l’intervento di esperti a scuola, la partecipazione a convegni e incontri formativi, visite aziendali e altro.

2. Si tratta di un’attività obbligatoria? , è un obbligo previsto dalla legge 107/2015 (modificata dalla legge 145/2018), che la scuola declina con margini di autonomia nel quadro del vincolo di 90 ore negli ultimi tre anni di liceo. L’attività sarà certificata alla fine del percorso e costituirà oggetto del colloquio d’esame.

3. Con quale scansione dovrà essere svolta l’attività? Il corso obbligatorio di formazione alla sicurezza dovrà essere svolto in Terza; i tirocini esterni invece saranno attivati in Quarta, preferibilmente d’estate ma anche durante l’anno, a seconda che siano strutturati con orario continuativo o meno. Altre attività quali corsi di formazione, attività interne alla scuola o visite aziendali potranno essere svolte in ciascuno dei tre anni.

4. Ci sono dei vincoli di durata delle attività? I tirocini estivi con orario continuativo devono articolarsi sulle due settimane, pena l’inefficacia dell’esperienza; solo su richiesta del soggetto esterno ospitante si potranno avviare esperienze di durata più ridotta. I tirocini svolti con un orario maggiormente articolato lungo l’anno devono essere di almeno 20 ore. Altre attività (formazione, conferenze, eventi) non hanno vincoli di durata.

5. Come si possono reperire i contatti per tirocini esterni? 1) con ricerca autonoma da parte dello studente, che dovrà confrontarsi con il tutor di classe o il referente per l’alternanza sulla validità del progetto; 2) su segnalazione della scuola, che li comunicherà via Messenger insieme a eventuali criteri di selezione; 3) su richiesta dello studente alla scuola, qualora maturi un interesse specifico ma non abbia possibilità di reperire i contatti adeguati.

6. Gli studenti in tirocinio sono assicurati? Sì, ogni esperienza svolta presso soggetti esterni sarà regolata da apposita Convenzione che prevede, tra le altre cose, l’indicazione della copertura assicurativa da parte della scuola. Su eventuali esperienze svolte all’esterno e successivamente validate dalla scuola, al di fuori del regime di tirocini in convenzione (ad es. apprendistato), non opererà la copertura assicurativa da parte della scuola.

7. Il tirocinio è retribuito? No.

8. Come avviare un tirocinio? Individuato il soggetto ospitante, sarà cura dello studente far compilare il Modello D20 dal suo legale rappresentante, in ogni sua parte, e farlo controfirmare dalla famiglia per l’assunzione della responsabilità educativa. Il Modello D20 debitamente compilato andrà consegnato alla Segreteria Amministrativa, che provvederà a caricare lo stage su Masterstage. Lì verrà pubblicato il Progetto Formativo, visibile a scuola e azienda ospitante; prima dell’inizio del tirocinio, il soggetto ospitante dovrà: controfirmare il Progetto, farlo firmare allo studente tirocinante e ri-caricarlo su Masterstage.

9. Chi può seguire il tirocinio e in che modo? Attraverso la piattaforma Masterstage sarà possibile: per la scuola, monitorare ogni passaggio; per lo studente, caricare le ore di presenza sulla cartella STAGE=>REGISTRO PRESENZE; per il soggetto ospitante, validare le ore sulla cartella STAGE=>REGISTRO PRESENZE, compilare la valutazione sulla cartella STAGE=>VALUTAZIONE COMPETENZE, stampare e firmare il foglio firme e l’attestato (cartella STAGE=>colonna scritte azzurre a destra: STAMPA ATTESTATO, STAMPA FOGLIO PRESENZE). Studenti e famiglie entreranno su Masterstage con le loro solite credenziali di Mastecom; alle aziende sarà inviate via mail le credenziali di accesso.

10. I percorsi PCTO (ex alternanza) saranno valutati? , al termine dell’esperienza svolta il tutor (scolastico oppure esterno, a seconda del tipo di attività) firmerà un’apposita valutazione; ogni anno scolastico poi il Consiglio di Classe valuterà l’attività svolta dallo studente, con esito sul voto di condotta e sul giudizio complessivo a lui riferito. La qualità dell’esperienza sarà infine accertata dalla Commissione all’Esame di Stato.

11. È possibile svolgere il tirocinio presso l’azienda di famiglia? No, salvo il caso di un’azienda di grandi dimensioni che presenti settori diversi e con il tutoraggio di figure non legate da vincoli di parentela. In ogni caso è necessario un previo confronto con il tutor scolastico.

12. Quali soggetti possono ospitare un tirocinio? Aziende, enti, ma anche associazioni, onlus e in generale qualsiasi soggetto si configuri come persona giuridica.

13. Esistono particolari settori lavorativi in cui sia vietato svolgere l’alternanza scuola-lavoro? , esistono settori nei quali l’esposizione a rischi specifici risulta elevata e pertanto l’accesso è interdetto a persone minorenni. Esistono invece settori caratterizzati da un medio rischio specifico, per i quali è possibile l’accesso previo percorso di formazione specifica alla sicurezza. Il corso sul rischio medio è di norma a carico dell’azienda, salvo diversi accordi. Non sussistono invece impedimenti per quanto concerne ambiti nei quali sia possibile venire in contatto con dati sensibili di figure terze: sta al datore di lavoro dotarsi di cautele tali da commisurare il livello di accesso ai dati con le caratteristiche effettive della figura di tirocinante; eventualmente si può sottoporre al tirocinante la compilazione di un impegno al rispetto della privacy e della tutela di dati sensibili. Tutto ciò fatta salva ovviamente la libertà dell’ente o azienda di impedire del tutto l’accesso a tali dati.

14. Chi decide sull’ammissibilità di un tirocinio alla luce della vigente normativa e in riferimento ai criteri emanati dalla scuola? Il tutor di classe e il responsabile dell’attività, dopo aver approfondito i termini della questione con i soggetti interessati.

15. A quali adempimenti deve ottemperare lo studente durante il tirocinio? Rispettare impegni e orario concordati con l’azienda, segnalare eventuali criticità al tutor aziendale e soprattutto al tutor di classe o al responsabile dell’alternanza. Caricare le ore svolte su Masterstage.

16. Che cosa fare in caso di impossibilità a presentarsi sul luogo di tirocinio? Avvisare immediatamente il tutor aziendale, e non la scuola.

17. Che cosa è necessario fare al termine del tirocinio per la certificazione dell’esperienza? Richiedere all’azienda la stampa e la firma di foglio presenze e attestato che certifica le competenze. Foglio presenze e attestato vanno consegnati al più presto in Segreteria, oppure consegnati al tutor di classe.

18. Qual è il ruolo della famiglia in riferimento all’alternanza scuola-lavoro? Aiuta lo studente nella ricerca del primo contatto, sottoscrive sul Modello D20 il patto formativo con cui lo studente si impegna a osservare le norme vigenti, segue il percorso svolto dal figlio consultando la documentazione accessibile attraverso il portale Mastercom. Eventuali dubbi oppure osservazioni sul tirocinio vanno espressi alle figure scolastiche dell’alternanza scuola-lavoro, mentre non sono previsti rapporti formali con il soggetto ospitante (azienda/ente).

19. Si possono svolgere più tirocini contemporaneamente? Sì, purché siano state stipulate apposite convenzioni, e nei limiti di ore concordate con la scuola.

20. Un tirocinio può avere periodi di sospensione o spalmarsi su un più lungo arco di tempo? Sì, previo accordo con il soggetto ospitante e comunicazione alla segreteria.

21. Una volta sottoscritto il progetto formativo è possibile cambiarne i termini (di durata, di modalità di svolgimento)? Sì, previo accordo con il soggetto ospitante e comunicazione alla segreteria.

22. Quali attività svolte presso società sportive o istituzioni culturali e di formazione artistica sono conteggiabili come tirocinio? Non gli allenamenti o le lezioni ordinarie; si possono conteggiare attività di istruttore o aiuto-istruttore, organizzazione di eventi, tutoraggio tra pari ecc. Il tutor di classe valuterà di volta in volta la congruità della proposta. Un diverso discorso va fatto per agonisti o artisti ad alto livello, debitamente certificato.

esperienze degli anni scorsi

• Premesse

L’idea dell’alternanza scuola-lavoro nasce cinque anni fa da un bando provinciale al quale il nostro Liceo ha partecipato presentando un progetto dal titolo “VIVERE LA RICERCA”. La partecipazione degli studenti al progetto formativo è continuata anche negli anni seguenti durante i quali non sono più stati stanziati i fondi. I motivi per cui si è continuato a proporre il progetto sono dovuti all’alto valore educativo e formativo dell’attività non solo in ambito biologico ma anche in un contesto più generale di crescita individuale. Infatti si offre agli studenti dell’indirizzo biologico-sanitario da un lato, l’opportunità di vedere applicati, attraverso il lavoro dei ricercatori, i concetti e le nozioni che studiano sui banchi di scuola e, dall’altro, di entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro e della ricerca di base.

Da quando sono mancati i fondi, le spese relative agli spostamenti e al vitto degli studenti sono a carico delle famiglie e i ricercatori partecipano e collaborano a titolo gratuito.


Molecular Biotechnology Center


Ospedale S. Croce e Carle


Facoltà di Medicina Veterinaria


CRAS Centro Recupero Animali Selvatici

"IRCC" Candiolo
“IRCC” Candiolo

• La struttura del progetto

Il progetto vedrà gli studenti della classi quarte impegnati su cinque fronti: l’IRCC (Istituto di Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo), l’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo e l’MBC di Torino (Molecular Biotecnology Center) la Facoltà di medicina veterinaria di Torino e il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS). A turno, a gruppi di tre, per tre o quattro giorni consecutivi e semel in anno durante l’anno scolastico da gennaio a maggio, gli studenti si recheranno in una delle cinque strutture per il loro percorso di apprendimento in alternanza. Al fine di comprendere il progetto nella sua globalità, è prevista nei mesi di ottobre e novembre una visita con conferenza in ciascuno dei cinque centri volta ad illustrare la struttura e il lavoro che in essa si svolge.

Durante la permanenza nei centri, gli studenti saranno sempre seguiti da un “tutor aziendale”, un ricercatore che  avrà il compito di monitorarli nel loro percorso di apprendimento e di effettuare una prima valutazione in merito all’impegno, l’interesse e la conoscenze acquisite compilando l’apposita scheda (vedi scheda allegata n1).

A fine anno gli studenti dovranno presentare una relazione ai compagni e ai docenti sulla loro esperienza, nel formato che riterranno più idoneo In quella sede si concluderà il percorso di valutazione e il lavoro svolto nel complesso si tradurrà in un voto in biologia e in inglese secondo gli obiettivi prefissati ed elencati nella scheda di valutazione qui allegata (n2).

Durante gli spostamenti e la permanenza in azienda i ragazzi saranno soggetti alla copertura assicurativa prevista dalla scuola

• Le finalità del progetto

Il progetto si propone prioritariamente di offrire agli studenti un’esperienza formativa unica e preziosa, nell’ambito della quale i ragazzi possono venire a contatto diretto con ricercatori di altissimo livello per sperimentare i metodi di una ricerca scientifica avanzata.

E’ importante sottolineare che l’apprendimento in alternanza non ha una ricaduta limitata alla acquisizione di competenze nell’ambito specifico in cui si realizza, ma permette una crescita intellettuale sia nella capacità di instaurare un dialogo e un confronto con persone esterne alla scuola sia nella elaborazione personale dell’esperienza vissuta e nel modo in cui viene trasmessa agli altri.

Non vuole essere un’esperienza destinata solo a coloro i quali hanno già in mente una carriera medica o di ricerca e nemmeno un tentativo di instradare i giovani verso una particolare università, bensì un’opportunità di conoscere, per capire e per crescere.

Il progetto contribuirà inoltre ad un maggior coinvolgimento degli studenti nell’attività didattica, essendo le argomentazioni proposte di estrema attualità (nei contenuti e nei mezzi) e attinenti con la tipologia di studi. L’obiettivo finale di presentare il proprio lavoro ad un pubblico svilupperà interesse nelle attività, stimolando i ragazzi ad essere creativi e a sentirsi più partecipi e  protagonisti della comunità scolastica e della società. Parlando in pubblico gli studenti miglioreranno le loro capacità linguistiche-espositive, attrezzandosi con un linguaggio articolato, semplice e chiaro, necessario per una comunicazione scientifica. Inoltre l’approccio sperimentale dell’apprendimanto in alternanza contribuirà a formare una mentalità scientifica negli studenti e di conseguenza una maggior capacità critica, in grado di valutare le indagini/ricerche non sulla spinta emotiva, ma sui dati ottenuti dalle misure e dalle ricerche scientifiche.

• Modus operandi e avvertenze

Le norme vigenti in tema di alternanza richiedono una presa di coscienza responsabile da parte dello studente e pertanto è prevista la sottoscrizione di un contratto formativo, nel quale l’alunno e le famiglie dichiarano di aver letto e compreso le linee generali del progetto e di attenersi alle regole preposte.

Dal momento che esiste la possibilità, per gli studenti, di assistere a terapie ed esami su pazienti malati di cancro (solo a Candiolo) o di assistere ad eventuali sperimentazioni su topi da laboratorio, (Candiolo ed MBC) verrà qui di seguito proposto un questionario al quale lo studente dovrà rispondere in modo tale che il referente del progetto possa destinare gli studenti nelle sedi più consone e a loro appropriate alla luce di un consenso informato.

• Relazioni degli allievi