UNITA’ ENERGETICA

Nicole si era appena iscritta all’università d’Ingegneria Gestionale per diventare Energy Manager.

                 Giovanni

Il giorno in cui aveva saputo che era stata ammessa all’università dei suoi sogni aveva festeggiato felicemente con amici e parenti e aveva anche invitato alcuni suoi vecchi professori.In particolare aveva desiderato che festeggiasse questo momento speciale con lei il suo migliore amico Giovanni,suo vecchio compagno delle scuole medie.Nicole gli era molto affezionata perchè era stato proprio lui a farle sbocciare l’amore per la natura.Era successo circa 5 mesi fa ma lei se lo ricordava esattamente come se fosse stato ieri.In quel momento la sua fissa era quella di diventare una famosa stilista di moda.Non le importava nulla della natura,dell’ ecologia;ne aveva sentito parlare ma la questione le era totalmente indifferente. Finchè un giorno Giovanni non le aveva chiesto di partecipare ad una conferenza sull’ambiente e l’energia. All’inizio la prospettiva di assistere ai rumorosi battibecchi di un mucchio di persone cervellone tutte esperte in materia,non la allettava molto ma non voleva dispiacere il suo amico che sembrava ci tenesse tanto alla sua presenza.Così si presentarono entrambi un lunedì pomeriggio.Quel giorno era stupendo:il sole brillava,non c’era una nuvola e la città era colma di gente che andava per negozi.Entrando nella sala preparata per l’incontro Nicole vide davanti a sè un’enorme LIM e una marea di ragazzi seduta a discutere animatamente su temi di cui Nicole nemmeno conosceva l’esistenza.L’unica parola che riusciva a capire e che ricorreva spesso in quella stanza era ENERGIA.Ad un tratto Giovanni e Nicole si fermarono e lui la invitò a sedersi;poi si accorse con sorpresa che mentre Giovanni si stava avvicinando alla LIM tutti stavano cominciando a fare silenzio.Nel momento in cui iniziò a parlare tutti si erano ammutoliti:

Buongiorno a tutti e grazie per la vostra partecipazione.Come tutti sapete oggi ci troviamo qui riuniti per discutere sui motivi per i quali non sempre la cooperazione internazionale per tutelare l’ambiente e l’energia funziona ma anche per discutere sulle nuove idee che l’Europa ha proposto su questo.Non voglio sprecare tempo in molte ciance ma mostrarvi un filmato molto significativo che ho trovato sul sito dell’Enea.Parla dell’impatto che ognuno di noi ha sulla Terra e forse ci aiuterà a stare più attenti a non nuocere troppo ciò che ci circonda.

Alla fine del filmato tutti rimasero stupiti dall’enorme quantità di denaro che si risparmierebbe se si iniziasse ad attuare uno sviluppo energetico sostenibile e subito cominciarono a fare proposte su come ridurre il nostro impatto, su come migliorarci e nello stesso tempo economizzare.

Nicole si sentiva abbastanza estranea a questo genere di discussione ma qualcosa la spinse ad alzarsi e a dire la sua:

-Posso avere un attimo di attenzione?E’la prima volta che vengo qui e ammetto che le discussioni su temi importanti come queste non mi sono mai interessate ma vorrei comunque esprimere un mio parere.Io penso che dovremmo proporre piani che siano validi anche per gli altri Paesi:non so se ci avete fatto caso ma all’inizio il video diceva che nel Vecchio Continente si spende molto di più che in America per quanto riguarda gas e petrolio:questo significa che forse in Europa ne stiamo usando e sprecando troppo.E’ giusto quindi fare conferenze,stilare protocolli ma lo è di più sentire anche i pareri delle altre Nazioni,mettere giù una soluzione che soddisfi buona parte del mondo perchè da soli non si può combattere gli sprechi energetici e tutte le conseguenze che ciò comporta.C’è bisogno gioco di squadra ma non a livello di un solo Stato ma di tutti quanti insieme.

Giovanni era rimasto stupito dall’intervento energico di Nicole e lei stessa non riusciva a credere a quello che aveva appena detto.E dire che il giorno prima non si sarebbe nemmeno sognata in un posto come quello.

Il tuo intervento è stato molto gradito Nicole-aveva continuato per lei Giovanni-e colgo l’occasione per aggiungere che ci sono due tappe fondamentali che l’Europa si è posta di raggiungere: Strategia Europa 2020 e Roadmap 2050.

Il primo contiene 5 obiettivi tra cui uno che ci riguarda particolarmente;infatti l’Europa si é posta di ridurre le emissioni di gas serra del 20%-30% rispetto al 1990,e di aumentare del 20% l’energia proveniente da fonti rinnovabili.E tutto questo entro il 2020…e per quanto riguarda la Roadmap si cercherà di passare,entro il 2050,ad un’economia a basse emissioni di carbonio. Insomma nella U.E.ce la stiamo mettendo tutta e ci sono novità impressionanti anche dall’estero. Ad esempio in Brasile si sta sviluppando il settore eolico e delle biomasse e in Turchia quello eolico,geotermico e idroelettrico.Tutto questo è fantastico se pensiamo che fino a qualche decennio fa a nessuno sarebbe importato di preservare l’ambiente.

 

 

Nicole arrossì…sapeva che fino a qualche minuto fa anche lei era appartenuta a quella categoria di persone.

-Comunque,per concludere vorrei che ricordaste una  cosa…la Terra è una sola e per quanto gli astronauti viaggino alla ricerca di un Pianeta uguale al nostro non lo troveranno mai…Questo perchè il nostro mondo è unico e irripetibile…Se ne potranno trovare forse molti,infiniti di simili al nostro ma non saranno mai perfettamente uguali a lui…Perciò lavoriamo insieme per un’unico scopo:salvare il nostro mondo.Tutti per un mondo più pulito,un mondo più pulito per tutti.

La conferenza durò ancora un po’ e quando Nicole e Giovanni uscirono lui le disse che le era molto grato per quello che aveva detto e che era fiero di lei.Nicole per tutta risposta gli disse che tutto questo le aveva aperto gli occhi su un mondo che non conosceva e che improvvisamente si era sentita in causa per difenderlo.

Da quel momento in poi si incontrarono molto più spesso e Nicole non faceva che chiedere una valanga di informazioni a Giovanni sull’università che stava frequentando…Ormai non le interessava più la moda.Era stata attratta verso qualcosa che riteneva di maggiore importanza e non intendeva mollare.

Dall’altra parte Giovanni si era mostrato più che entusiasta di aiutare l’amica. E si sentiva molto felice anche per un’altra cosa: aveva aggiunto una persona in più,insieme alle altre numerose persone,nell’ambito della cooperazione internazionale,

Perchè più si è,meglio è….E l’Unione fa la Forza…Ma non solo quella europea,ma di tutto il mondo.

 

 FONTI:  http://www.politicheeuropee.it/

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