Dobbiamo essere più solari!

Il piccolo Paolo

Il piccolo Paolo

Il piccolo Paolo e la sua famiglia si sono da poco trasferiti in una nuova casa in città. La loro abitazione è stata progettata per essere ecosostenibile: un grande risparmio in termini di denaro e di energia.

 L’abitazione, è stata infatti dotata di un efficiente sistema di isolamento, sia nelle pareti sia nel soffitto.

Le dispersioni di calore attraverso le pareti si possono limitare con diversi sistemi di isolamento.

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Uno dei più utilizzati nell’edilizia è quello che prevede l’inserimento di materiali isolanti, come fibre di vetro e polistirene, nelle intercapedini tra le pareti.

 Quando noi riscaldiamo una stanza, sappiamo che l’aria calda, più leggera sale verso l’alto, mentre quella più fredda scende verso il basso. Da questa affermazione elementare possiamo capire che il calore tende a salire, e se non trova un isolamento adatto a fermarlo, si rischia che esca dall’ambiente domestico.

Qui è allegato un opuscolo di approfondimento sull’isolamento del progetto ENEA: Risparmio con isolante

L’energia media che viene consumata da una casa di circa 100 mq, con un isolamento non idoneo è di circa 21.100 kWh/anno, con una spesa complessiva di circa € 1.709 e con emissioni di COpari a 5 tonnellate annue.

Dopo aver migliorato l’isolante all’interno dell’abitazione, l’energia consumata scende a 7.596 kWh/anno con una spesa complessiva ridotta a circa € 615, mentre l’emissione di CO2  si riduce a 1,8 tonnellate all’anno.

Un buon isolamento è una parte fondamentale del risparmio energetico. Senza

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di esso gli altri sforzi sarebbero inutili.

Bisogna inoltre ricordarsi di regolare i termostati in casa! L’isolamento non è utile solo in inverno, ma anche in estate: infatti mantiene la temperatura interna alla casa costante, indipendentemente dal fatto che essa sia maggiore o minore rispetto a quella esterna.

20°C è la temperatura ideale, consigliata per il riscaldamento domestico. Per ogni grado in più si aumenta il costo del riscaldamento del 6/7 %. Per quanto riguarda l’estate, la temperatura consigliata per evitare fastidiosi sbalzi termici è di circa 26°C.

 Un’altra importante scelta per il risparmio energetico riguarda la caldaia e l’impianto di riscaldamento.

La caldaia deve essere a condensazione, ciò vuol dire che recupera il calore dei fumi della combustione e li usa per pre-riscaldare il flusso di acqua di ritorno dell’ impianto di riscaldamento dei termosifoni o dell’impianto a pavimento. In questo modo il calore non viene disperso nell’ambiente, ma viene riutilizzato consentendo un sensibile risparmio in termini di energia e di denaro.

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L’impianto di riscaldamento che ha un minore costo di gestione è attualmente l’impianto a pavimento radiante. Dal momento che la temperatura ideale dell’acqua che viene utilizzata per il funzionamento ottimale di questo impianto è di 35/40 °C, esso risulta più conveniente in termini di energia rispetto a quello a termosifoni che ha una temperatura ideale di circa 60°C. La caldaia a condensazione è stata progettata principalmente per questi impianti a bassa temperatura, proprio per consentire il risparmio energetico.

Grazie ad essa, si riesce a risparmiare circa il 40% del combustibile annuo se combinata con un impianto a bassa temperatura. Questi impianti sono stati, infatti, sviluppati in particolare con le tecnologie dei pannelli solari-termici e fotovoltaici.

Per la loro installazione non esiste una regola generale bisogna valutare caso per caso. L’esposizione alla luce del sole, non è infatti uguale dappertutto.

I pannelli solari-termici vengono installati per la produzione di acqua calda sanitaria e l’integrazione del riscaldamento da fonte rinnovabile. Essi ci permettono di riscaldare l’acqua sanitaria per l’uso quotidiano senza utilizzare gas o elettricità. Si basano su un principio molto semplice: utilizzare il calore proveniente dal Sole per il riscaldamento o la produzione di acqua calda. La temperatura dell’acqua può arrivare fino a 70° in estate, ben al di sopra dei normali 40°-45° necessari per una doccia. Sono pertanto un efficace sostituto  eco-sostenibile dello scaldabagno elettrico o della caldaia a gas per generare acqua calda per lavare piatti, fare la doccia e il bagno. Il loro costo viene ammortizzato in un tempo limite che comunque resta al di sotto dei 5 anni.

Qui è allegata una scheda di approfondimento relativa al risparmio che si può ottenere grazie ai pannelli solari: scheda pannelli solari

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Si definisce invece “pannello fotovoltaico” un pannello che, colpito dalla luce del Sole, produce energia elettrica. I pannelli fotovoltaici producono energia anche in condizioni di luce non diretta, con il sole non perpendicolare, cielo nuvoloso e pioggia, anche se in misura molto minore rispetto alle condizioni ideali. Per l’utilizzo ottimale, un pannello fotovoltaico andrà orientato a Sud, e inclinato di 30-35° sull’orizzontale. Grazie a questi pannelli possiamo produrre autonomamente l’energia elettrica.

 Il papà di Paolo, ha capito che tutte le nuove tecnologie che ha inserito nella propria abitazione sono una spesa non solo utile, ma necessaria per aiutare l’ambiente, evitando di produrre fumi e altri prodotti tossici. Tale spesa potrà inoltre essere ammortizzata e consentirgli nel futuro un notevole risparmio energetico.

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Fonti:  http://www.educambiente.tv/index.html                                                                                         http://www.enea.it/it

Created by Marta Dutto

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