The wind is coming

 
bambinoEra un soleggiato giorno di estate quando come ogni pomeriggio il piccolo Luca uscì di casa per andare a giocare a calcio nel grande prato vicino a casa sua. Dopo essersi come al solito incontrato con gli amici arrivato al campo lo trovò recintato con delle persone che ci lavoravano dentro. Incredulo corse allora subito a casa e domandò alla madre il perché di quello che aveva visto. La madre gli spiego che ci costruivano delle grosse pale che sfruttavano il vento per produrre energia. La risposta lo lasciò perplesso e pensò tra se e se “non pensavo servisse a qualcosa il vento”

Fino dai primi anni della sua esistenza l’uomo ha impiegato la forza del vento per navigare e per muovere le pale dei mulini. Negli ultimi anni è stato scoperto un nuovo modo innovativo di utilizzare il vento: produrre energia elettrica. Essa si ottiene sfruttando l’energia cinetica del vento che fa girare le pale di un’elica; queste a loro volta sono collegate ad un generatore che trasforma l’energia meccanica (rotazione delle pale) in energia elettrica. Questi moderni mulini a vento sono chiamati aerogeneratori.

Quando si produce energia eolica non vengono in alcun modo consumati combustibili fossili, il che garantisce il rispetto dell’ambiente, insieme alla possibilità di definire l’energia eolica una vera e propria energia rinnovabile.

  • I vantaggi che possono dunque derivare dall’utilizzo di questa energia sono principalmente:
  1. Il rispetto dell’ambiente, evitando l’uso di sostanze nocive all’ambiente  nel suo processo di produzione
  2. La possibilità un’indipendenza energetica di un Paese da costosissime importazioni dall’estero

Ma quanta energia possiamo produrre con le pale eoliche?

Dimensioni del parco eolico Quantità di energia prodotta Durata di produzione considerata Fabbisogno soddisfatto
20 MW 40 GWh 1 anno 15.000 famiglie
20 MW 40 GWh 1 anno 30 piccoli comuni di circa 1.500 abitanti
 

 

progetto

Questa tabella ci mostra la quantità media di energia che le pale eoliche possono produrre in condizioni di utilizzo ottimali. Questa capacità produttiva non comporta inoltre nessun disturbo. Se si pensa che il principale motivo di disturbo che possono dare le pale eoliche è il rumore, un parco eolico produce un bassissimo fastidio in termini di rumore. a circa 100 metri da una turbina eolica in azione, il rumore percepito non supererà i 50 decibel. Superati i 200 metri esso scende a soli 40 decibel, ossia il tipico rumore di fondo ambientale.

  • Altro problema potrebbe essere quello della sicurezza.

Esse sono sottoposte a fortissime intensità di vento, per testarne e garantirne la resistenza e vengono certificate da ingegneri di carattere internazionale. Per di più, le ex aree interessate in passato da parchi eolici possono essere tranquillamente riutilizzate, essendo pienamente reversibili.

Secondo uno studio presentato alla quarta edizione del Global Energy Wind Outlook si afferma che l’energia del futuro potrebbe essere l’eolico. Entro il 2020 infatti lo sfruttamento del vento potrebbe portare alla produzione dell’elettricità necessaria per soddisfare ben il 12% dei bisogni energetici mondiali. Inoltre da questo settoreinvestendo in questo sistema, potrebbero nascere più di un milione di posti di lavoro.

L’energia eolica è quindi un’importante fonte di energia per il futuro e per le nuove generazioni e per il piccolo Luca

Filippo Giraudo

 Tabella e dati nuerici presi dal sito: www.paleeoliche.eu

 

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