Come ogni mattina, Simone, al suono di quell’odiosa sveglia, doveva alzarsi. Prese in mano il cellulare per controllare che effettivamente fossero le 7 di mattina e che quindi non fosse in ritardo come suo solito e si mise in piedi. Un messaggio, di  Andrea: “Simo, stamattina scuola è chiusa, noi alle 9 ci troviamo per colazione al bar della piazza, vieni?”. Urla di gioia e poi un pensiero: “Ma se io non avessi avuto il cellulare, non avrei saputo che oggi scuola non c’era!”

Il cellulare, l’oggetto che ogni persona possiede e utilizza. Uno strumento elettrico che ha un potere comunicativo enorme. Per mezzo di esso si possono mandare messaggi ad altre persone in un limitatissimo arco di tempo, chiamare e quindi parlare a voce, e negli ultimi tempi si è anche aggiunta la funzione della videochiamata, perciò persone che sono a migliaia di chilometri di distanza possono vedersi e parlarsi in tempo reale. Con l’avvento dei Social Network, quali Facebook, Instagram, Twitter e molti altri, le capacità comunicative di questo strumento sono aumentate di molto, infatti ognuno può collegarsi con il cellulare a questi siti e condividere foto, video e pensieri in modo semplice e veloce.

 

Tecnicamente parlando, il telefono cellulare è un apparecchio radio mobile per la comunicazione in radiotelefonia sull’interfaccia radio di accesso di una rete cellulare. Esso si collega alla rete telefonica fissa e alla rete dati tramite centrali di smistamento. Il telefono cellulare consente dunque di avere un collegamento telefonico quando ci si trovi nel raggio di copertura di una cella radio. La disponibilità di servizio, ovvero la presenza di segnale, è indicata dai  livelli di campo e dipende dalle condizioni di radiopropagazione del segnale radio. Il limite di distanza nella copertura è variabile da poche centinaia di metri fino a 35 km e dalla tipologia del terreno.

 

 

Un aspetto molto importante dei telefoni cellulari è il loro consumo energetico che è  dovuto essenzialmente a tre fattori:

• la funzionalità di trasmissione, dove viene impiegata la maggior parte della capacità.
• l’elaborazione del segnale prima della sua trasmissione e dopo la sua ricezione;
• il consumo elettrico del display. 

 

 

Con la progressiva evoluzione dei cellulari, le batterie hanno subito molte modifiche per poter aumentare la propria capacità. I telefoni più moderni, gli Smartphone, richiedono un consumo energetico molto maggiore, dovuto alla potenza dei nuovi processori e all’introduzione di numerose attività multimediali come giochi, video e foto.

 

Il cellulare, funzionando a batteria, ha bisogno di essere caricato periodicamente tramite un caricabatterie che si inserisce nel telefono e lo collega alla rete elettrica. Uno sbaglio ricorrente legato al caricabatterie è quello di lasciarlo attaccato alla presa anche quando il cellulare non è in carica, con questo atto si spreca energia elettrica, quasi il 50% dell’energia che consumerebbe con il cellulare attaccato.

 

Rivolgendo lo sguardo alla vita quotidiana, il cellulare è uno degli oggetti ad energia elettrica che più utilizziamo, per lavoro o per divertimento, per piacere o per abitudine. E’ lo strumento tecnologico che più ci permette di comunicare con gli altri e, talvolta, di salvarci da un giorno di scuola.

Fonti: wikipedia

Created by Margherita Caroni

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