Grande successo anche per il Laboratorio di Storia dell’Arte durante la NOTTE DEL LICEO CLASSICO edizione 2021-22. Le presentazioni dello spettacolo si sono susseguite per tutta la serata con una numerosissima partecipazione di pubblico. Un sentito e doveroso ringraziamento alle docenti Natalia Roncarolo e Chiara Mongiardino che hanno seguito e preparato le alunne e gli alunni del corso Beta di Storia dell’arte del liceo classico.
Elia Mattio, appena diplomatosi al liceo scientifico sportivo con ottimo risultato, prosegue la splendida carriera podistica come protagonista assoluto agli Europei di corsa in montagna e trail che si sono svolti ad inizio luglio 2022 alle Canarie, nella categoria Under 20.
In particolare nella prova di Mountain Running Up&Down (salita e discesa) Elia è diventato il nuovo campione europeo U20. Per lui non è stata l’unica medaglia infatti ha conquistato anche l’argento a squadre nella medesima competizione.
CONGRATULAZIONI DA TUTTO IL LICEO E L’AUGURIO DI POTER TRIONFARE ANCORA IN TANTE ALTRE COMPETIZIONI.
La direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ha reso noti gli incarichi dei dirigenti scolastici e da questa pubblicazione si è appreso che il nostro preside Alessandro Parola è stato confermato per un altro triennio alla guida del nostro istituto. Il nuovo incarico durerà dal 1° settembre 2022 al 31 agosto 2025.
“Ringrazio il direttore generale Stefano Suraniti della fiducia accordata – ha dichiarato Parola – e spero di proseguire la positiva esperienza di questi anni, con un’attenzione a quanto c’è da migliorare per tenere alto il livello della formazione dei nostri studenti”.
A settembre il Liceo ripartirà con 64 classi e quasi 1500 studenti, suddivisi nella sede centrale di corso Giolitti e nella succursale di via D’Azeglio.
Lunedì 11 luglio 2022 avranno inizio i Corsi Residenziali per docenti organizzati dal nostro POLO STEAM CUNEO alle Terme di Valdieri e dureranno fino a giovedì 14 luglio 2022.
Dopo i saluti istituzionali, l’introduzione alla storia delle Terme di Valdieri e il benvenuto nel Parco Alpi Maritime di lunedì sera, martedì 12 luglio 2022 si inizieranno i corsi con l’intervento del prof. Patrignani del POLITO dal titolo: “Big data e inteligenza Artificiale: rischi e opportunità. Riflessioni sul binomio uomo-tecnologia”.
A seguire trovate il programma completo dei corsi:
20 alunne e alunni del primo biennio Liceo Classico e Scientifico hanno partecipato all’attività naturalistica e di socializzazione proposta dal Liceo. Una due gioni (6-7 luglio) sulle montagne che attorniano il santuario più alto d’Europa. Il primo giorno è stato caratterizzato dall’ascesa a piedi lungo l’antico sentiero per sant’Anna di Vinadio, il giorno seguente i nostri camminatori hanno svolto il famoso giro dei laghi di sant’Anna. Una bellissima esperienza insieme! Grazie alle docenti accompagnatrici, professoresse Ada Origlia e Caludia Franco.
Finalmente, dopo due anni di vita scolastica vissuti in sordina, giovedì 16 giugno il Liceo ha potuto debitamente salutare e festeggiare coloro che terminano il loro prezioso servizio educativo ed amministrativo.
Nei precedenti anni non avevamo potuto festeggiare Acchiardo Maria Giovanna docente di Lettere Classiche, Perona Andreina e Scotta Angela docenti di Scienze Naturali, Bonaspetti Enrico docente di Scienze Motorie, Di Siena Laura e Travaglini Anna docenti di Matematica, Candido Patrizia docente di Storia e Filosofia, Taricco Silvana docente di Disegno e Storia dell’Arte.
Nell’anno in corso salutiamo Perono Lorella docente di Scienze Motorie, Rivero Silvia e Franco Claudia docenti di Matematica, Peirone Giuseppina docente di Lingua Francese.
Un saluto e ringraziamento del tutto particolare va al nostro affezionatissimo primo collaboratore del Dirigente, il prof. Oreggia Gherardo, anche lui giunto meritatamente all’agognata pensione.
A tutti vanno i migliori auguri da parte del Dirigente Scolastico, il personale docente ed il personale ATA del Liceo Classico e Scientifico, per una vita ancora piena di soffisfazioni (oltre al meritato riposo)
Un ringraziamento speciale anche alle coordinatrici di questo momento di festa, le professoresse Degiovanni Micaela e Gallo Ester, sempre attente e sensibili ad ogni evento particolare che riguardi la vita comunitaria del Liceo.
COMPLIMENTI PER IL TRAGUARDO RAGGIUNTO !
In un anno di lento ritorno alla normalità, finalmente abbiamo potuto utilizzare al meglio gli spazi rimessi a nuovo della BiblioLab del liceo, condividendo importanti e significativi momenti di approfondimento culturale.
Ecco alcune delle proposte dell’anno scolastico appena concluso, alcune di queste si possono anche riascoltare sul canale you tube del liceo.
10 marzo: Maria Teresa Milano e Luca Margaria dialogano sul ‘Coraggio delle donne nel mondo biblico’
30 marzo: l’autore Luca Savarino presenta ‘La salute del mondo. Ambiente, società, pandemie’.
5 maggio: dialogo con lo scrittore Gianluca Garelli, ‘Sogni di spiriti immondi’ storia e critica della ragione onirica.
22 aprile: a tu per tu con lo scrittore: laboratorio di scrittura con l’autore Davide Longo. “La narrativa serve non a dire ma a far sentire le cose”.
Un sentito rigraziamento ai docenti di Lettere che hanno organizzato ed offerto gli eventi agli studenti, mentre alcuni di questi incontri erano anche aperti alla cittadinanza.
Grazie a Bima Elena, Desderi Ennio, Gallo Ester, Signetti Donatella, Toce Alessandra.
Il pannello, in altre vesti, doveva essere realizzato tre anni fa, la pandemia lo impedì. È stato proposto alle classi dove lavoro. Hanno disegnato e dipinto un gruppo di allievi dei corsi G scienze applicate, H esabac e la classe 2A ordinamentale; gli allievi: Tancredi Abellonio e Lorenza Cardinale (3H); Francesca Giroldo e Francesca Guida (4G); Maria Ghisolfi e Melì Novo (4H); Donna Nina (2A).
Il soggetto si pone come “rilancio” dell’iconografia dell’Astronomia, in genere rappresentata con figure umane, sfere armillari, strumenti di misurazione, libri, firmamenti.
Ai ragazzi sono state fornite immagini di sfere armillari e note rappresentazioni allegoriche dell’Astronomia, a partire da quella di Gentile da Fabriano di Palazzo Trinci a Foligno nella sala delle Arti Liberali (1411/1412). Si è successivamente guardato ad altre opere di un passato meno distante, dove si scorgevano ragazzi in meditazione davati a sfere armillari. Le figure, sfere e ambientazioni varie, non erano sufficientemente congrue al pensiero intravisto nei nostri giorni vitali e scolastici. In superficie fluttuavano le anamòrfosi proposte alcuni anni fa alle classi seconde, le attuali quarte, geometrie eseguite con metodi tradizionali in cartaceo; i soggetti, liberi: farfalle, fiori, rana, ragno, scarpette di danza classica, un cuore anatomico… insieme alle immagini degli autori eccellenti, da Leonardo del Codice Atlantico ad Holbein degli Ambasciatori…
Il ritrovamento della bella sfera armillare del nostro liceo, dimenticata, forse nascosta in uno scaffale dello stanzino vicino all’osservatorio astronomico, grazie alla preziosa memoria di Gherardo Oreggia, fu gratificante, esaltante, quasi un trofeo, lei divenne, finalmente, il soggetto desiderato, principale e misterioso, su cui concentrare la nostra attenzione: ci poteva accomunare e cogliere nel suo fascino, similmente. Cielo quasi notturno, acqua, orizzonte in sezione aurea, e anamòrfosi dell’emblematico mistero dell’universo in cielo: la sfera armillare in un mondo terraqueo in distorsione, dove -volendo- si poteva leggere e negare la deformazione da un unico punto di vista, anche indicabile, in una vista comune, a volte distratta, condivisa per durate imprecisate e distinte, dove però emergeva quell’unica certezza: il teschio posto al centro della sfera in anamòrfosi, in veduta centrale, ma non deformato; l’osso di seppia/teschio di Holbein, ora reale, era imprigionato nell’intreccio delle armille anamorfiche.
Alla luce delle costellazioni, e fino a quando Orione insegue le Pleiadi, oltre la costellazione del Toro. Il semplice loto rosato, lo sguardo dei petali rivolti al cielo, lo stelo nel suo prosieguo di radice dicende ma prima ritrova il punto del riflesso del calice, l’umido inganno del reale non tangibile.
Nell’ultima immagine, sotto l’orizzonte (di lato rialzandosi se il pannello è posto con la base a terra), si vede la sfera armillare che non ritrova completamente se stessa, in proiezione verso l’alto, lei insegue invece una direzione non del tutto parallela all’orizzonte terrestre: si rialza di un angolo sottile.
Occorre porre il pannello in un punto preciso della parete e, volendo, indicare il punto per rileggere l’anamòrfosi.
Il disegno è stato condotto con sistemi informatici (viva!); sarà terminato nel mese di luglio.
Ringrazio particolarmente Gherardo Oreggia per la consulenza scientifica e la sua singolare disponibilità.
Lucia Norbiato
Si è svolto Mercoledì 15 giugno 2022 il workshop Robotica e IA – Social robot e robot esploratori sul funzionamento di alcuni robot con applicazioni all’Intelligenza Artificiale, con l’ obiettivo di acquisire le competenze sull’utilizzo e di predisporre degli itinerari didattici che possano prevedere il loro impiego curricolare.
Il corso ha visto la partecipazione di molti docenti, tra cui molti componenti dell’Equipe Territoriale Formativa del Piemonte.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina dedicata del sito: