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La foresta è una vasta zona
incolta, dove la vegetazione, ed in particolare gli alberi ad
alto fusto, cresce spontaneamente.
Dal latino medievale forestis
o foresta, da foris fuori, quindi bosco
fuori dalle mura.
Può essere naturale o
artificiale. Ha un'aspetto diverso, secondo il clima e i
caratteri idrografici e orografici della regione. Quando
l'estensione della foresta è limitata, si parla di bosco. TIPI
DI FORESTA
L'optimum climatico è dato da
un clima relativamento caldo, con suolo permanentemente umido,
aria umida e calma. Suddivisione botanica
All'optimum climatico
corrispondono le foreste di alberi igrofili, alla progressiva
diminuzione dell'ambiente favorevole, si hanno foreste di
alberi mesofili, tropofili e xerofili. Suddivisione geografica
Geograficamente, rispetto alle
latitudini, si distinguono:
AREE
COPERTE
In Europa,
la massima concentrazione di foreste è in Finnoscandia, dove la foresta copre il 65% del
territorio. Alta la concentrazione anche nella Russia europea e in Siberia (43%). Le regioni più forestate in Italia sono il Trentino Alto-Adige, la Liguria
e la Calabria. INTERESSE
ECONOMICO
La ricchezza
forestale è una importante fonte economica. [Tratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Foresta"]
LA FORESTA COME ECOSISTEMA La
figura mostra in maniera pittorica e a grandi linee la
struttura ecologica di una foresta
della zona temperata. Si nota subito la presenza di autotrofi
di grandi dimensioni (alberi), che, essendo immersi nell'aria
invece che nell'acqua, hanno bisogno di tessuti di sostegno ad
alto contenuto di cellulosa e lignina. Ne viene che la pioggia
di detrito, invece di essere costituita di particelle piccole
e facilmente decomponibili, consiste di materiale (foglie,
pezzi di legno) che richiede tempi lunghi per la
decomposizione, nonostante che l'humus, che è l'analogo del
fondo dello stagno, risulti particolarmente ricco di
detritivori e decompositori. La quantità di materiale
organico che è concentrato nelle piante verdi è, in
proporzione, molto più alta nella foresta. Tuttavia buona
parte di questo materiale, per l'appunto quello di sostegno,
è inattaccabile o quasi dalla maggioranza dei consumatori. Si
può distinguere tra una zona alta dove prevale la fotosintesi
(fascia verde) e una zona bassa dove prevale la respirazione
(fascia bruna), ma l'ossigeno è liberamente disponibile in
quantità praticamente illimitate e la sua concentrazione non
dipende dall'attività fotosintetica locale.
[Tratto da www.elet.polimi.it/upload/gatto/ecologia1/dispensa/node20.html]
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