Giuseppe Peano

(Cuneo, 1858 – Torino, 1932), matematico e filologo

a cura di Gemma Ghigo

Uno dei più grandi matematici moderni è Giuseppe Peano, il cuneese che tenne a Torino la cattedra di calcolo infinitesimale dal 1890 al 1931.
L’opera matematica di G. Peano è caratterizzata da una ricerca molto personale e geniale, non condizionata dal lavoro di predecessori o di contemporanei, ma ispirata da una particolare esigenza di rigore e da un vivace spirito critico che lo portavano ad affrontare le questioni più intricate nel tentativo di scomporle e analizzarle nei loro elementi costitutivi.
Diede importanti contributi in numerosi settori, dall’analisi alla logica, dalla geometria differenziale alla teoria dei numeri, e il campo in cui riuscì a d esprimere pienamente il suo genio assiomatico fu quello dell’aritmetica.
La rivoluzione della matematica moderna, avviata nell’Ottocento e continuata nel Novecento, aveva visto il problema della ridefinizione dei fondamenti stessi della matematica.
Tutta la matematica tradizionale può derivare dai numeri naturali, secondo un processo di “aritmetizzazione” che prevede la riduzione della teoria dei numeri naturali ad alcuni termini essenziali, dai quali ricavare tutto il resto.
G. Peano, negli “Arithmetices Principia” del 1889, riuscì a dimostrare che l’intera teoria dei numeri naturali può essere dedotta da tre nozioni primitive: lo zero, il numero naturale e il successivo, e da cinque assiomi. In questo tipo di intervento nell’aritmetica Peano ci ricorda l’analoga operazione compiuta da Euclide nella geometria. Il quinto assiomariguarda il principio di induzione completa, enunciato per la prima volta in modo esplicito, e posto alla base delle dimostrazioni.
Il Peano vide sempre nella matematica un perfetto abbinamento di “rigore e fantasia”, e inventò un simbolismo che è in uso ancora oggi, convinto del fatto che ” i simboli non sono altro che ali per la mente”. Egli voleva diffondere l’amore per la matematica, facendola diventare “pane e gioco”quotidiano per i giovani studenti, a partire dalle scuole elementari.

Nella seconda metà dell’800 si era acceso un dibattito sull’interpretazione matematica da attribuire alla nozione intuitiva di “curva”. La definizione più convincente era quella data da Jordan, che indicava una curva come l’immagine continua di un segmento. Peano, con il suo solito spirito critico, ideò una costruzione che soddisfa la definizione di Jordan, ma al tempo stesso è sconvolgente rispetto all’intuizione e al senso comune. Lacurva di Peano (vedi figura), è “una curva che riempie tutto un quadrato”, nel senso che passa per tutti i punti di un quadrato, e quindi mette in crisi il tradizionale concetto di dimensione. Da questa idea si svilupperanno la moderna teoria topologica della dimensione e la geometria frattale.
Peano oltre che matematico fu anche filologo. Infatti creò una lingua ausiliaria internazionale, detta “latino sine flectione”, dotata di una grammatica semplificata al massimo, e di un lessico di origine latina, ottenuto con l’invenzione di vocaboli, attraverso uno studio comparativo dei linguaggi europei. Peano affrontò il compito di fissare un vocabolario minimo per la nuova “Interlingua”. Il suo celebre “Formulario matematico”, fu pubblicato in cinque successive edizioni, tra il 1895 e il 1908, e l’ultima fu proprio in latino sine flectione. In seguito questa lingua non ebbe il successo sperato.
Al contrario la figura di Peano si era affermata immediatamente negli ambienti scientifici internazionali. Bertrand Russel ricorderà sempre come particolarmente significativo, per la formazione del suo programma, l’incontro con Peano al Congresso Internazionale di Filosofia di Parigi nel 1900.

Nave della legalità

Studenti e docenti del Peano a Palermo (23 maggio 2010) con la Nave della Legalità

LaRepubblica@Peano

Referente del progetto: prof. Carlo Raimondo.

Il nostro Liceo ha aderito al progetto LaRepubblica@scuola, che tra l’altro ha ricevuto il premio della World Association of Newspapers (WAN), l’Associazione Mondiale degli Editori, come miglior progetto per l’anno 2008/2009 dedicato ai giovani nella categoria “Making the news”; in virtù di tale progetto i ragazzi del nostro Istituto potranno pubblicare i loro articoli sul sito del giornale LaRepubblica, nella sezione Repubblica@scuola.

Potranno anche partecipare ad un concorso per giovani giornalisti, ottenendo premi e riconoscimenti.

Invitiamo tutti gli studenti delle classi che hanno aderito al progetto a partecipare, inviando articoli di attualità, letteratura, sport, hobby, arte, musica…

Per andare alla pagina del nostro Liceo su LaRepubblica e leggere gli articoli pubblicati, l’indirizzo è http://scuola.repubblica.it/piemonte-cuneo-lsgpeano/

Antenna Europa

Che cos’è l’Antenna Europa?
L’Antenna Europa è uno sportello di informazione al Liceo Scientifico, sede staccata del centro “Europe Direct” di Torino.

A cosa serve?
L’Antenna Europa nasce per dare informazioni sulle possibilità che la UE offre agli studenti di muoversi sul territorio europeo.

A chi è rivolto?
Questo sportello viene aperto agli studenti di tutte le scuole del territorio cuneese che vogliono informazioni sull’Unione Europea non solo relative agli scambi e alla mobilità.

Quando apre?
Lo sportello apre il martedì e il mercoledì dalle 14:00 alle 15:30.

Chi siamo?
Siamo studenti delle classi terze e quarte del liceo e lavoriamo con la collaborazione di alcuni docenti.
Ci siamo recati all’Europe Direct di Torino per un corso di formazione e abbiamo ricevuto materiale informativo. Siamo in contatto con questo centro che ci permette di risolvere con più precisione i problemi degli utenti.

Alice Ricca, Beatrice Giordanengo e Daria Rusu 3ªC
Marta Marcia 4ªC
Roberto Tassone, Andrea Garnero, Stefania Dutto e Maura Gallarotti 4ªF
Niccolò Dalmasso, Enrico Bodrero e Alberto Peano 4ªD
Gabriele Lattanzio 4ªE

Il sito del centro Europe Direct
http://www.provincia.torino.it/europa/europedirect/

I nostri contatti
La nostra e-mail: antenna-europa.cuneo@hotmail.it
Il nostro indirizzo: nei locali della biblioteca del Liceo Scientifico “Peano”

Sul giornalino “LA PULCE”…

Giornata scuola aperta

…e su “LA GUIDA”.

L’inaugurazione

L’Antenna a Roma

L’Antenna a Parigi

Sulle tracce della memoria

I giorni 1 e 2 ottobre 2010 alcune classi della nostra scuola hanno ripercorso la strada fatta nel settembre del 1943 da molti ebrei provenienti da Saint Martin Vèsubie attraverserso le nostre montagne alla ricerca di una salvezza, … che poi solo pochi trovarono.