Alla sua storia il quotidiano La Stampa ha dedicato lunedì 1 aprile una foto in prima pagina, accanto a quella del neo-ferrarista Leclerc, con il titolo “Giovani stelle”. Si tratta di Eduard Cristian Timbretti Gugiu, allievo della 3^ F del nostro liceo scientifico, diventato da poco vice-campione italiano assoluto di tuffi dalla piattaforma 10 metri. Ad attirare l’attenzione del giornalista Giuseppe Salvaggiulo è stata la situazione paradossale in cui si trova Timbretti: nato a Cuneo da genitori romeni, attende da due anni la cittadinanza italiana. E così per il momento non può far parte della nazionale, nonostante il suo indiscutibile talento e i suoi risultati eccezionali.
L’articolo rende però anche merito allo studente: “Giornata tipo di un campioncino pendolare: «All’una mio padre viene a scuola. Gli lascio lo zaino, mi dà la borsa sportiva e un sacchetto con il pranzo preparato da mamma […] Corro in stazione per prendere il treno delle 13,24. Mangio a bordo. Arrivo a Torino alle 14,35 e vado in piscina in tram. Tre ore di allenamento. Se riesco a prendere il treno delle 17,50 arrivo a Cuneo alle 19. […] Cena rapida, studio fino alle 2 di notte»”.
Il liceo scientifico era già stato frequentato da suo fratello Ciprian Robert, diplomatosi nell’anno scolastico 2014/15. Auguriamo a Eduard Cristian che possa presto coronare il suo sogno di gareggiare per i colori azzurri.
L’impegno di Timbretti è quello di molti studenti che riescono a conciliare studio e sport, non solo ad alto livello. Occorre saper mettere insieme determinazione e sacrificio, cogliendo i valori positivi che l’attività sportiva trasmette.