Scattata la prima foto di un buco nero

Il buco nero supermassiccio al centro di M87

L’Event Horizon Telescope, collaborazione internazionale che vede la partecipazione di centri di ricerca in tutto il mondo, svela oggi la foto del secolo. Due ricercatrici dell’INAF, Elisabetta Liuzzo e Kazi Rygl, sono tra i protagonisti della rivoluzionaria osservazione del gigantesco buco nero nel cuore della galassia Messier 87, come parte del progetto BlackHoleCam. Un altro italiano, Ciriaco Goddi, è segretario del consiglio scientifico del consorzio EHT e responsabile scientifico del progetto BlackHoleCam.

Articolo originale pubblicato sul sito dell’INAF:
https://www.media.inaf.it/2019/04/10/prima-foto-buco-nero/

Ottenuta la foto del secolo: l’ombra del buco nero M87
Così funziona EHT, l’Event Horizon Telescope

Lo streaming della conferenza stampa è disponibile:

Esercizi sui principi di conservazione

  1. Un’auto A di massa 800 kg giunge ad un incrocio con una velocità di 15 m/s formante un angolo di 20° rispetto all’asse X orizzontale (a destra nella figura). Nello stesso istante un’altra auto B di 1200 kg (a sinistra nella figura) va ad urtare anelasticamente l’auto A. Si constata che le due auto attaccate dopo l’urto procedono con una velocità diretta esattamente verso Sud pari a 25 m/s. Calcola il vettore velocità iniziale dell’auto B. [Vx = 9,3969 m/s; Vy = -38,2465 m/s]
  2. Un corpo di massa 4 kg si muove da sinistra a destra con una velocità di 10 m/s. Urta un corpo fermo di massa 2 kg. Nell’urto viene dissipato il 20 % dell’energia cinetica iniziale. Calcola le velocità finali dei due corpi utilizzando i principi di conservazione. NB Per decidere quale coppia di risultati deve essere accettata, verificare che le singole velocità siano comprese all’interno dei valori estremi ottenuti dalla risoluzione dell’urto perfettamente elastico e di quello perfettamente anelastico [V1f = 4,5584 m/s; V2f = 10,8832 m/s; secondo risultato non accettabile: V1f = 8,7748 m/s; V2f = 2,4504 m/s]
  3. Una massa da 700 g cade da un’altezza di 5,5 m sopra una molla di costante elastica 40 N/m che si trova a riposo nella posizione 0 m. La massa comprime la molla fino a fermarsi. Calcola: a) la velocità che possiede la massa prima di comprimere la molla; b) la posizione del corpo quando la molla è alla sua massima compressione; c) l’energia accumulata dalla molla nel punto b; d) l’altezza a cui risale il corpo se il 5% dell’energia accumulata dalla molla si dissipa in calore. [vMax = 10,3827 m/s; xMax = -1,5557 m; Eelastica = 48,4040 J;
  4. Una molla con costante elastica k = 9,8 N/m è compressa di x = 0,25 m. La molla è posta su un piano orizzontale privo d’attrito. All’estremo libero della molla è fissato un oggetto di massa m = 1,5 kg posto alla distanza s = 1,8 m dalla base di un piano inclinato con α = 30°. A un certo istante la molla viene “liberata” dal suo vincolo e spinge la massa. Quanto spazio percorre la massa prima di fermarsi? Se invece sul piano inclinato ci fosse un coefficiente di attrito µd = 0,05, quanto spazio percorrerebbe la massa prima di fermarsi?

Decisione epocale del Sistema Internazionale di legare il chilogrammo e altre unità di misura alle costanti naturali

Versailles, Francia, 16 novembre 2018

Una rappresentanza di delegati di 60 paesi ha deliberato oggi a Versailles di attuare il cambiamento più significativo degli ultimi 130 anni del Sistema Internazionale delle unità di misura (SI). Per la prima volta, tutte le unità di misura saranno definite da fenomeni naturali piuttosto che da artefatti fisici. La decisione epocale è stata presa durante la 26ª Conferenza generale dei pesi e delle misure, svoltasi presso l’International Bureau of Weights and Measures.
Mentre i consumatori e la maggior parte delle industrie non noteranno impatti immediati, gli scienziati si aspettano che il cambiamento alla fine ispiri nuove tecnologie e riduca il costo della calibrazione dei processi industriali e degli strumenti scientifici.
Dopo decenni di lavoro scientifico pionieristico da parte degli Istituti Nazionali di Misurazione (NMI) di tutto il mondo, i delegati hanno deliberato di modificare la definizione di chilogrammo e di altre tre unità base SI: corrente elettrica (Ampere), temperatura (Kelvin) e quantità di sostanza (mole). Le nuove definizioni entreranno in vigore a partire dal 20 maggio 2019, Giornata mondiale della metrologia, che celebra l’istituzione del Sistema Internazionale dei pesi e delle misure (SI), avvenuta nel 1875.

L’articolo completo è disponibile all’indirizzo:
https://www.nist.gov/news-events/news/2018/11/historic-vote-ties-kilogram-and-other-units-natural-constants

La notizia pubblicata sul sito dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM):
https://www.inrim.it/evento/26deg-conferenza-generale-dei-pesi-e-delle-misure

I dettagli delle nuove definizioni delle unità di misura sono disponibili all’indirizzo:
https://www.bipm.org/en/measurement-units/rev-si/

Esercizi per la 3F

  1. Un aereo si trova 50 km a Nord rispetto a Torino e sta viaggiando con una velocità di 950 km/h in una direzione che forma un angolo di 35° verso Est rispetto alla direzione Nord. Calcola in quale istante la distanza da Torino sarà di 400 km.
    [0,3769 ore = 22,6 minuti]
  2. Una corda viene arrotolata intorno ad una puleggia di raggio 15 cm e tirata con una forza costante. La puleggia, partendo da ferma, accelera con un’accelerazione angolare di 0,72 rad/s^2. Calcola in quanto tempo la puleggia compie 10 giri, la velocità angolare e tangenziale finali, le accelerazioni tangenziale e centripeta finali.
  3. Una ruota di raggio 50 cm scende da un’altezza di 5,2 m lungo un piano inclinato di 30° con un’accelerazione tangenziale di 2,45 m/s².
    Calcola quanto tempo impiega a scendere e quali sono le sue velocità angolare e tangenziale finali.
    Con quale ritardo deve essere fatto scivolare un corpo privo di attrito lungo lo stesso piano inclinato per farlo arrivare in fondo nello stesso istante della ruota.
    [t = 2,91 s; v = 7,14 m/s; om = 14,28 rad/s; t = 2,06 s; ritardo = 0,85 s]
  4. Un corpo si muove su una circonferenza di raggio 1,5 m con un periodo di 0,85 s. Scrivi le leggi per x, v, a del moto armonico generato dalla proiezione dell’ombra del corpo suddetto lungo l’asse y; rappresenta anche graficamente le funzioni x(t), v(t), a(t).