La tutela dell’ambiente entra nella Costituzione italiana

Il Parlamento ha approvato la modifica di due articoli della Carta. Il testo ha ottenuto 468 voti favorevoli

Nel pieno della crisi climatica globale e dopo anni di proposte discussioni parlamentari e dibattiti tra giuristi, la tutela dell’ambiente è entrata ufficialmente nella Costituzione italiana. Il 9 gennaio 2022 la Camera ha approvato definitivamente la proposta di legge che modifica due articoli costituzionali, il 9 e il 41, al fine di tutelare l’ambiente, le biodiversità, gli animali e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

È la prima volta che viene modificata la prima parte della Costituzione (composta dai primi 12 articoli), cioè quella riguardante i principi fondamentali della nazione. Il testo ha ottenuto 468 voti favorevoli, un contrario e sei astenuti. La riforma, che era stata già approvata dal Senato in seconda lettura a novembre 2021, entra subito in vigore e non è sottoponibile a referendum (poiché votata da oltre due terzi del Parlamento).

Ecco come cambiano i due articoli della Costituzione (in grassetto le nuove parti).

Articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

Articolo 41: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

In una nota, il presidente della Camera Roberto Fico, ha detto che “si tratta di un passaggio storico. Un segnale chiaro del Parlamento che dovrà essere un faro per il presente e il futuro del nostro Paese”. Anche per il Governo, è “una giornata storica per il Paese che sceglie la via della sostenibilità e della resilienza nell’interesse delle future generazioni”.

https://www.ilgiorno.it/cronaca/tutela-ambiente-modifica-costituzione-1.7344830

Calcolo dell’impulso con la calcolatrice grafica

Un carrello da laboratorio di massa 405 g si sta muovendo con una velocità di 0,393 m/s in direzione di una molla. Durante l’urto la molla esercita sul carrello una forza il cui andamento nel tempo è rappresentato dalla funzione:

F(t) = cos [π · (|t – 1,15| – |t – 1,65|)]

Calcola: a) l’impulso trasferito dalla molla al carrello; b) la velocità del carrello dopo l’urto; c) la durata dell’urto; d) la forza media esercitata dalla molla.

N.B. La calcolatrice deve essere impostata su rad. Se non hai una calcolatrice grafica puoi utilizzare il simulatore on-line della NumWorkshttps://www.numworks.com/simulator/

 Calcolatrice NumWorks

 Calcolatrice Casio Graph 90+Efx-CG50

 Calcolatrice Casio fx-9750GII / fx-9860GII

Risultati: a) 0,3183 kg m/s; b) 0,393 m/s; c) 0,50 s; d) 0,6366 N

Integrazione numerica con la calcolatrice grafica

Un pendolo formato da una massa da 1 kg appesa ad un filo di lunghezza 1 m viene collocato in un luogo in cui il campo gravitazionale è pari a 9,8 m/s². Il pendolo è soggetto anche ad una forza di attrito calcolabile con la formula F = -0,85 v. Il pendolo parte con velocità nulla dalla posizione x = 0,12 m. Calcola mediante l’integrazione numerica con il metodo di Eulero-Cromer i valori di x e v nell’istante t = 2 s con un passo d’integrazione Δt = 0,01 s.

Risultati
t = 2,00 s; x = 0,050574 m; v = 0,010821 m/s

I campi magnetici ai confini di un buco nero

La collaborazione scientifica Event Horizon Telescope, che nel 2019 aveva pubblicato la prima “foto” di un buco nero, è riuscita ora a realizzare una nuova rappresentazione dell’enorme oggetto astrofisico al centro della galassia M87: si tratta dell’immagine del buco nero come appare in luce polarizzata. Alla ricerca hanno partecipato anche ricercatori e ricercatrici Inaf.

EHT M87 eso2105a

Immagine del buco nero al centro della galassia M87 in luce polarizzata. Le linee indicano l’orientazione della polarizzazione, legata al campo magnetico che circonda l’ombra del buco nero. Crediti: Eht Collaboration

Articolo completo su: https://www.media.inaf.it/2021/03/24/m87-buco-nero-polarizzazione/

Addio, Arecibo

Puerto Rico, 04/12/2020 – Lo storico osservatorio di Arecibo, protagonista di tante scoperte astronomiche, è collassato per carenze di manutenzione legate alla scarsità di finanziamenti. I fondi sono stati dirottati verso nuove strutture, che però non potranno compensare i suoi contributi: secondo molti astronomi, si tratta di un segnale inquietante, specialmente per il ruolo degli Stati Uniti nella ricerca mondiale.

Arecibo message
Arecibo message

Con i 305 metri di diametro del disco principale, era uno dei più grandi radiotelescopi del mondo, e in quasi sessant’anni di attività ha collezionato molte importanti scoperte astronomiche. Ma forse la ragione per cui l’osservatorio di Arecibo è più noto al grande pubblico era il coinvolgimento nel progetto SETI@home, che usava i suoi dati per andare a caccia di segnali di civiltà extraterresti nello spazio profondo, e per l’omonimo messaggio inviato a 21.000 anni luce dalla Terra nella speranza di entrare in contatto con esseri alieni intelligenti.

Danneggiato seriamente dal terremoto che ha colpito il Puerto Rico ai primi di gennaio, a novembre è saltato uno dei cavi di sostegno della gigantesca piattaforma sospesa che conteneva gli strumenti, spingendo la National Science Foundation degli Stati Uniti, proprietaria del radiotelescopio, ad annunciarne la chiusura definitiva. Il 1° dicembre, alle 8 di mattina locali, sono saltati altri cavi; la piattaforma è precipitata verso il basso, schiantandosi su un lato del disco, e il destino di Arecibo è stato segnato per sempre.

Articoli originali su Le Scienze

https://www.lescienze.it/news/2020/12/04/foto/arecibo_crollo_radiotelescopio-4848630/

https://www.lescienze.it/news/2020/12/23/news/crollo_arecibo_allarme_osservatori_astronomici_radiotelescopi_manutenzione_tagli_budget-4858330/

Gestione del sito liceocuneo.it e dei siti web personali

Data: Mercoledì 4 novembre 2020
Ora: 15.00-17.00
Modalità: Google Meet

Argomenti del corso

  • La piattaforma WordPress ™ 5.5.2
  • Le impostazioni del sito
  • La scelta del tema
  • Le pagine e gli articoli
  • I media e i link
  • Il nuovo editor Gutenberg
  • Le gallerie di immagini
  • I video e i contenuti multimediali
  • Utilizzo didattico del sito personale
  • I requisiti per l’accessibilità

Segnalo a tutti i colleghi, che già dispongono di un sito web personale, di verificare in anticipo nei giorni precedenti l’incontro la funzionalità delle credenziali di accesso al proprio sito. In caso di difficoltà potete inviarmi una mail.

Gli altri colleghi, che non dispongono ancora di un sito web personale, potranno accedere al loro nuovo sito personale con delle credenziali provvisorie che fornirò durante il corso e che modificheranno successivamente.

Per confermare la propria adesione al corso, per facilitare l’avvio della conferenza e per avere un punto di scambio condiviso delle informazioni di supporto che fornirò anche in seguito ai colleghi partecipanti, chiedo gentilmente di iscriversi con le proprie credenziali nome.cognome@liceocuneo.it

Un salotto, un bar e una classe: così si trasmette il contagio per via aerea

Gli spazi chiusi sono più pericolosi, ma è possibile minimizzare i rischi se si mettono in campo tutte le misure disponibili per contrastare il contagio tramite aerosol. Ecco le probabilità di infezione in questi tre scenari quotidiani, a seconda della ventilazione, delle mascherine e della durata dell’incontro.

Traduzione dell’articolo originale di Mariano Zafra e Javier Salas:

https://lab.repubblica.it/2020/coronavirus/cosi-si-trasmette-il-contagio-in-un-salotto-un-bar-e-una-classe/

A room, a bar and a classroom: how the coronavirus is spread through the air

The risk of contagion is highest in indoor spaces but can be reduced by applying all available measures to combat infection via aerosols. Here is an overview of the likelihood of infection in three everyday scenarios, based on the safety measures used and the length of exposure.

Articolo originale di Mariano Zafra e Javier Salas:

https://english.elpais.com/society/2020-10-28/a-room-a-bar-and-a-class-how-the-coronavirus-is-spread-through-the-air.html

MAGIC conferma Einstein: la velocità della luce nel vuoto è costante anche alle energie più elevate

I telescopi MAGIC hanno rivelato per la prima volta un lampo di raggi gamma ad altissime energie e con un’intensità mai osservata prima da questo tipo di oggetti cosmici. L’elevato flusso di radiazione, osservata fino alle energie più alte, ha permesso agli scienziati della collaborazione di verificare la costanza della velocità della luce nel vuoto a diverse energie, fornendo una nuova conferma della teoria della relatività generale di Einstein.

[…]

L’attenta analisi dei dati registrati da MAGIC non ha rivelato alcun ritardo nei tempi di arrivo dei raggi gamma dipendente dall’energia, come ci si sarebbe aspettati se ci fosse una quantizzazione dello spaziotempo. “Il team MAGIC ha stabilito dei vincoli estremamente stringenti alla teoria della gravità quantistica, che ben si accordano con i limiti precedentemente stabiliti usando osservazioni da satellite di lampi gamma, od osservazioni da terra di nuclei galattici attivi di galassie lontane”, spiegano Michele Doro e Cedric Perennes dell’Università e della Sezione INFN di Padova.

[…]

L’articolo completo è reperibile alla pagina:

https://www.lescienze.it/news/2020/07/09/news/magic_velocita_luce_vuoto_einstein-4758005

Messaggio per gli allievi delle mie classi

Cari ragazzi, spero stiate tutti bene. Da lunedì 9/3/2020 ci incontreremo in conferenza su Google Classroom e Meet durante il nostro orario regolare di lezione. Vi chiedo di iscrivervi tutti ai miei corsi su Google Classroom: c’è l’app per i cellulari e si può accedere con il proprio pc cliccando sull’icona Classroom nella homepage di liceocuneo.it sezione Registro elettronico. Fatelo appena visto questo messaggio utilizzando la vostra mail @liceocuneo.it che dovreste aver ricevuto in questi giorni. Iscrivetevi ai corsi cliccando su (+) sull’app e inserendo i codici alfanumerici a destra (NB le lettere sono solo minuscole):
1ª H – Matematica xxxxxx (vedi su Messenger)
1ª H – Fisica xxxxxx (vedi su Messenger)
4ª A – Fisica xxxxxx (vedi su Messenger)
4ª F – Matematica xxxxxx (vedi su Messenger)
4ª F – Fisica xxxxxx (vedi su Messenger)
Quando sarete tutti iscritti, vi dirò come vederci in conferenza lunedì. Un saluto a tutti voi.
Gianfranco Oddenino