Nel mese di novembre 2019, abbiamo avuto la possibilità di visitare lo stabilimento di Alba (CN) della “Ferrero S. p. A.” , nota multinazionale specializzata in prodotti dolciari. La loro produzione spazia dalla “Nutella” famosa crema spalmabile, alle molteplici varietà di praline tipo “Ferrero Rocher”, prodotti Kinder con sorprese per i più piccoli, vari tipi di cioccolatini fino agli ultimi arrivati ma già molto conosciuti biscotti alla Nutella. La produzione di questi prodotti è disomogenea considerando gli stabilimenti sparsi nel mondo : ad esempio nel plesso di Alba si producono soltanto alcuni articoli come i Ferrero Rocher, i B-Ready, le barrette Kinder, etc. Durante la visita, abbiamo potuto osservare i cicli di produzione dei vari dolciumi, soffermandoci sui singoli passaggi e potendo ammirare l’imponente entità delle materie prime utilizzate.
Proprio a partire dall’enorme quantità di frutti a guscio richiesta dalla Ferrero per la produzione di diversi dolci ci sono sorte infinite domande. Come vengono raccolte? Da dove provengono tutte queste nocciole? Provengono tutte dal Cuneese?
Abbiamo parlato di nocciole direttamente con i dipendenti della Ferrero, seguendo un po’ il nostro motto che ci contraddistingue “Dritti al Nocciolo”.
Ci è stata comunicata un’informazione, pubblica ma poco conosciuta, che ha scosso i nostri animi. Forse, è proprio da quel momento che è nata la nostra indagine…
