Martedì 21 gennaio 2020 abbiamo intervistato l’ingegnere Danilo Rabino, ideatore del Coryl Robot.
L’esperto ha iniziato premettendo che il progetto non è ancora stato terminato, ma ha ottenuto una proroga di sei mesi e avrebbe dovuto essere pronto entro maggio 2020.
La nostra prima curiosità era relativa all’origine dell’idea e nella sua risposta Rabino ci ha informato che, essendo a conoscenza delle condizioni dei lavoratori nel campo della corilicoltura, si è impegnato a far aver loro una qualità lavorativa migliore.
Dato che questo progetto necessitava di ingenti finanziamenti l’ingegnere si è rivolto inizialmente a due imprese, dalle quali però, date le piccole dimensioni, non è riuscito a ricavare i fondi necessari. La sua istanza è stata poi soddisfatta dall’azienda Monchiero s.n.c, la quale, posizionandosi in una buona posizione al bando internazionale redatto appositamente, si è aggiudicata la possibilità di far parte del progetto. Tale azienda però era disposta a ricoprire soltanto il 50% dei fondi occorrenti, è stato quindi necessario partecipare al bando relativo alle politiche di OpenCoesione, colmando così la parte di denaro mancante.
Danilo Rabino ci ha fornito ulteriori informazioni relative alla realizzazione del Coryl Robot, perciò se volete scoprire qualcosa in più, fate un salto sul nostro canale Youtube per vedere l’intervista completa.
Prima parte…
Seconda parte…