I rifugi antiaerei nel Cuneese

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Il bombardamento aereo sul Santuario della Madonna degli Angeli del 21/08/44.

La mattina di lunedì 21 agosto, per contrastare l'avanzata degli alleati,una formazione di sei bombardieri tedeschi si alzò in volo verso la Francia. 
Appena superato il confine,  vennero intercettati dai caccia degli alleati e costretti a tornare alle basi dalle quali erano partiti. Per alleggerirsi  sganciarono delle bombe, alcune delle quali colpirono il Santuario della Madonna degli Angeli, causando la morte di sei persone che vi avevano trovato rifugio. Una bimba di appena due anni fu scaraventata dal prato ove si trovava fino oltre la condotta forzata; fu ritrovata la sera stessa senza lesioni. Lo sviluppo degli incendi attirò l'attenzione di centinaia di persone provenienti dalle borgate circostanti, che prestarono soccorso ai superstiti. Gli scavi tra le macerie durarono fino al pomeriggio del giorno seguente; furono recuperate le salme di quattro persone e i resti di altre due. Nel Santuario regnavano morte e distruzione: tre stanze e il pronao erano stati rasi al suolo.  Dopo il bombardamento la popolazione locale, già duramente provata, dovette affrontare un rastrellamento da parte dei tedeschi, decisi a perseguire i partigiani e i loro sostenitori. All'annuncio dell'imminente rastrellamento, i ricercati si nascosero tra le montagne, abbandonando involontariamente notevoli quantità di munizioni, che furono prontamente nascoste da donne e anziani sotto le piantagioni di sambuco sulle rive del torrente Varaita. 
La mattina seguente, la sfortuna volle che un soldato tedesco andasse presso il torrente per lavarsi e scoprisse le casse. Per paura di un possibile attacco dei partigiani, immediatamente venne ordinato il coprifuoco e alcune persone furono prese in ostaggio. Il parroco provò a trattare con i tedeschi, mentre le donne imploravano  comprensione per i loro compaesani. Alla sera tardi gli ostaggi furono liberati e furono sospese le rappresaglie.
 "Sopra foto all'interno del Santuario dopo l'esplosione della bomba che colpì in pieno una delle pareti"