Il blog della lettura

… e poi non rimase nessuno

611dIeOpCQL

Dieci persone vengono invitate a trascorrere una settimana in una villa a Nigger Island, non sanno l’identità di chi li ha invitati e nemmeno il perché dell’invito. Dopo cena, mentre gli ospiti iniziano a rompere il ghiaccio e a superare l’imbarazzo fra di loro, una voce sconosciuta li accusa di essere degli assassini o di aver preso parte ad un omicidio senza essere mai stati puniti. Ogni ospite trova nella sua camera un’inquietante filastrocca che racconta di dieci piccoli indiani che muoiono uno ad uno. Dopo la morte di uno degli ospiti, iniziano a sorgere i primi sospetti: chi fra i nove rimasti è l’assassino?
La lettura di questo libro è molto scorrevole e intrigante. Le pagine si divorano letteralmente per la voglia di arrivare alla fine e scoprire chi sia l’autore degli omicidi, che avvengono seguendo la bizzarra filastrocca alla quale, all’inizio, si da poco peso. Si viene a poco a poco coinvolti nella vicenda cercando di capire chi sia il colpevole e il finale è sorprendente.
Nonostante il libro sia un vero e proprio classico del genere, rimane un testo attuale e moderno, con un intreccio dove emerge tutta la maestria della “regina del giallo”.
Agatha Christie, Dieci piccoli indiani, Ed. varie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *