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Tre fratelli alla ricerca della felicità

“Oh boy!” è l’intercalare di Barthélemy, un protagonista del romanzo. Tre fratellini Siméon, Morgane e Venise Marlevent rispettivamente di 14, 8 e 5 anni desiderano che sia lui, il fratellastro gay, ad occuparsi di loro, anche se non sembra averne affatto intenzione. I ragazzini infatti sono rimasti orfani e non vogliono separarsi, anzi, fanno un patto solenne: “O Marlevent o morte”. Di mezzo però ci sono assistenti sociali e la sorellastra, una donna egoista e insensibile.Per conseguire il loro obiettivo, insieme e con determinazione affrontano numerose vicende serie, in certi momenti anche drammatiche, come la leucemia. Nonostante ciò, il tono della narrazione resta delicato e lieve. Il narratore, mettendo in luce le manie, i tic dei personaggi stempera le situazioni più gravi e complicate, creando tipi buffi, che fanno sorridere per le loro stranezze o suscitano tenerezza. L’atmosfera così rimane sospesa tra il reale ed il surreale, come avviene per esempio nel film “Il favoloso mondo di Amélie”.Un romanzo leggero dunque, ma non banale con lieto fine garantito. Del resto come potrebbe essere diversamente, dal momento che la mente del gruppo di orfani, Siméon, è un superdotato?
Marie-Aude Murail, Oh, boy!, Giunti Editore, 2019

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