Ma se la bellezza resta…

storia dell'arte e didattica

2 MAGGIO 2023 ore 15

SALA FALCO – CENTRO INCONTRI DELLA PROVINCIA

Ma se la bellezza resta… storia dell’arte e didattica

Buongiorno a tutti, e in “tutti” non ci sono distinzioni di genere: ci sono tutti.

L’incontro con Francesco Poli, Francesca Filippi e Giacomo Ambrosi è stato organizzato nell’ambito delle attività di “per un’arte alunna” che non è un vero e proprio progetto ma un modo di essere nella scuola, per valorizzare il fare espressivo contemporaneo dei ragazzi, interrogandosi, al contempo, sul fare dell’arte contemporanea, in un territorio franco, libero da costrizioni esterne. Per un’arte alunna desidera la presenza nella scuola di artisti contemporanei, esperti d’arte e Maestri di chiara fama per un dialogo, un confronto sull’arte delle opere, del passato e del presente, e delle parole, del passato e del presente. A novembre è stata allestita, nella sala riunioni del liceo, una mostra dal titolo per un’arte alunna 8 banchi + 1 con opere degli alunni, sugli otto banchi, e con la partecipazione di due grandi artisti torinesi, Mariagrazia Abbaldo e Paolo Altertelli, che hanno esposto, sul +1 degli otto banchi, il modellino, creato proprio per l’occasione, de Il passo delle balene, opera scultorea realizzata con avanzate tecnologie 3d, esposta recentemente nei Giardini Reali di Torino. Gli artisti hanno incontrato gli alunni del nostro liceo il 30 novembre 2022; connesso all’evento espostivo della mostra per un’arte alunna è stata anche tenuta, giovedì 1 dicembre, dal prof. Sergio Torterolo, che insegna scienze naturali nel nostro liceo, una lezione sull’evoluzione dei cetacei. L’intento è anche quello di condividere uno spazio artistico in sinergia con le altre discipline e con gli insegnanti interessati a queste coniugazioni. Ma veniamo all’incontro di oggi: Ma se la bellezza resta, puntini di sospensione, storia dell’arte e didattica. Il titolo nasce in sintonia con quello del quinto volume degli autori, Francesco Poli e Francesca Filippi, libro adottato per le classi quinte lo scorso anno: La Bellezza resta – arte architettura patrimonio, V volume, edizioni scolastiche Bruno Mondadori – Pearson, Milano – Torino, 2022; volume che in copertina riporta il volto dell’opera di Egon Schiele Il ritratto di Wally (1912). Gli autori del volume sono qui presenti per incontrare alunni e docenti insieme. Non hanno bisogno di presentazioni, sono molto conosciuti, tuttavia, nel pieghevole, si dice in sintesi, qualcosa della loro attività. Sul manifesto che pubblicizza l’evento di oggi c’è l’immagine dell’Auriga di Defi, un’opera emblematica, di grande potenza vitale, dell’opera scultorea capolavoro greco della prima età classica (475 a.C) il solo volto nel cielo azzurro; un riquadro dello stesso cielo sosta sotto la base del collo e introduce alle argomentazioni degli autori: Appassionarsi all’arte contemporanea; Perché l’architettura serve a capire il mondo?. Quante e quali opere in questo riquadro sgombro di nuvole possiamo immaginare? prima o dopo l’Auriga di Delfi…

Desidererei fare almeno due citazioni, a questo proposito, perché appassionarsi all’arte contemporanea appare più difficile rispetto a ciò che si vede, in genere, nell’antico. La prima citazione è di Leonardo Ferrero, nato nel 1915, insegnante nel nostro liceo nel 1940 e poi docente di letteratura latina nell’università di Trieste, attivo antifascista, picchiato sulle scale che conducono al rifugio antiaereo nei sottraanei del nostro liceo. Leonardo Ferrero, recentemente commemorato con “Vestigia Parva” nell’incontro che si è svolto nella sala riunioni del liceo il 28 aprile, nel suo testo, Letteratura Latina, a pag. XXV ci dice: ” Non si farà certo questione di un significato esemplare, paradigmatico della classicità; e nemmeno si contrapporrà l’antico al moderno come termini irriducibilmente contrastanti; ma nella conoscenza dell’antico si cercherà di fissare quei motivi che ebbero una più spiccata vitalità e che più immediatamente ed efficacemente hanno determinato e determinano tuttora aspetti, problemi, esigenze della nostra società: per modi e vie diverse, certamente, ed attraverso una più ricca e complessa esperienza. …”.

E proseguo con la seconda citazione, tratta dal testo critico che Francesco Poli ha composto per la recente mostra su Piero Ruggeri e le suggestioni dell’informale, attualmente in corso alla Galleria del Ponte di Torino, inaugurata il 15 aprile, visibile sino al 27 maggio. Poli ci dice: “…Ruggeri ha continuato ad approfondire la sua ricerca… con straordinaria coerenza e continuità creativa sino alla sua scomparsa nel 2009, riuscendo con successo a mantenere una vitalità espressiva sempre autentica, tanto da poter essere considerato come pittore la cui qualità ci appare ancora oggi di sorprendente attualità, al di là dei dovuti e inevitabili processi di storicizzazione.”

Mi preme sottolineare il: ” fissare quei motivi che ebbero una più spiccata vitalità… ” nel testo di Leonardo Ferrero; e la: “…vitalità espressiva sempre autentica… di sorprendente attualità”, nel testo di Francesco Poli; si può allora ripensare e riconoscere che quella certa vitalità espressiva, nuovamente ed efficacemente, transiti, tra passato e presente, sul ponte autentico del costruito della nostra società.

Per favorire l’interazione tra gli alunni e gli esperti ho sollecitato i ragazzi del liceo a pensare a quesiti da sottoporre ai relatori in questo incontro: in alcune classi, la 5G e la 4G, del corso scienze applicate, le domande sono state formulate in forma scritta e rese note agli esperti, tutto ciò per sollecitare ed offrire una immediata messa a fuoco delle urgenze e perplessità che, anche colletivamente, si percepisce, e per ovviare alle timidezze che si hanno nei confronti dei docenti e degli esperti delle discipline. Altre domande potranno essere formulate nei tempi che si renderanno opportuni e propizi.

Lucia Norbiato 1 maggio 2023


MA SE LA BELLEZZA RESTA…

STORIA DELL’ARTE E DIDATTICA

2 maggio 2023 ore 15
Sala Falco Provincia

Ma se la bellezza resta

FRANCESCO POLI
Appassionarsi all’arte contemporanea

FRANCESCA FILIPPI
Perché l’architettura serve a capire il mondo?

Introduce e modera
GIACOMO AMBROSI

per un’arte alunna
a cura di Lucia Norbiato


Cuneo 2 maggio sala Falco ore 15

l’incontro è rivolto agli alunni e agli insegnanti

FRANCESCO POLI
Storico e critico d’arte contemporanea, ha insegnato storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera e all’Université Paris 8 a Parigi; attualmente insegna arte e comunicazione all’Università di Torino. Ha curato numerose mostre in Italia e all’estero e pubblicato molti libri sull’arte del Novecento; scrive sul quotidiano La Stampa e la rivista Arte.

FRANCESCA FILIPPI
Dottore di ricerca in storia dell’architettura e dell’urbanistica, si occupa di architettura, arte, cultura materiale e design e tiene corsi presso istituzioni quali il Politecnico di Torino, l’Istituto Europeo del design (IED Torino) e lo University Studies Abroad Consortium (USAC Torino). Autrice di numerosi saggi su architettura e urbanistica, collabora come autrice con Sonoma Italia.

GIACOMO AMBROSI
Dopo la laurea in filosofia e un master in editoria multimediale, ha iniziato a lavorare nel campo dell’editoria scolastica. Oggi per l’editore Sanoma Italia è responsabile dei progetti dedicati alla storia dell’arte, alla storia e alla geografia biennio per la SSSG ed è coordinatore dei prodotti digitali.


per un’arte alunna nasce come domanda: è l’interrogarsi sul “fare” dell’arte contemporanea in genere e sul contemporaneo espressivo degli alunni, sulle molteplici possibilità del suo manifestarsi come opera di tempo soggettivo e collettivo in un territorio franco: la scuola, campo libero dagli interessi dei canali espositivi di mercato. É manifestazione nella scuola condivisa con i Maestri, e gli artisti contemporanei che desiderano confrontarsi su un territorio frequentato dai giovanissimi, percorso e ripercorso nel confronto e
nella comunicazione.
per un’arte alunna attinge alle tecniche tradizionali di antica e recente memoria e alle più avanzate tecniche e tecnologie informatiche.

Attività:
• Allestimento di mostre di opere degli alunni con la presenza di opere di artisti di chiara fama
• Organizzazione di incontri con pittori, scultori, architetti, grafici, fotografi, storici e critici dell’arte…
• Realizzazione dei cataloghi delle mostre e delle locandine che accompagnano gli eventi
• Supporto tecnico alle varie iniziative artistiche che si svolgono nella scuola

LUCIA NORBIATO
Laureata in architettura e in lettere – comunicazione interculturale, insegna disegno e storia dell’arte al Liceo scientifico Peano Pellico di Cuneo, e si dedica alla letteratura e lingua occitana e alle tecniche grafiche. Ha pubblicato alcuni testi di ambito letterario e artistico.

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