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“L’odio ”Fino a qui tutto bene...
regia
di
Mathieu
Kassovitz Tratto
da "www.filmscoop.it" e
"www.topfilm.it"
Regia: Mathieu Kassovitz Interpreti: Vincent Cassel, Hubert Koundè, Saïd Taghmaoui, Abdel Ahmed Ghili, Karim Belkhadra. Durata: h 1.36 Nazionalità: Francia Genere:drammatico
Al cinema: nell'Agosto 1995 Biografia di Mathieu Kassovitz: Tratto da “www.filmup.com” Mathieu
nasce a Parigi il 3 Agosto 1967 e si avvicina al cinema fin
dalla tenera età, infatti comincia a frequentare le sale già
a 6 anni, seguendo il padre Peter, regista, che gli fa
conoscere il regista americano Steven Spielberg. Il Cinema gli
piace, e così durante le vacanze estive comincia a
frequentare i set cinematografici per imparare il più
possibile, per poi tornare sui banchi di scuola a Settembre.
Il suo debutto cinematografico avviene a 12 anni, quando
recita al fianco di Jane Birkin nel film diretto dal padre:
"Au
Bout du Bout du Banc". A 17 anni decide di lasciare
gli studi per dedicarsi completamente al Cinema, diventa così
secondo aiuto regista per il
Mathieu
mostra il suo talento sia come regista sia come attore, quasi
non sapesse scegliere quale dei due ruoli preferisca, e così
lo si vede come abile regista thriller ne "I
Fiumi di Porpora", ma anche come stralunato
caratterista ne "Il
Favoloso Mondo di
Amelie" di Jean-Pierre Jeunet. "Ulisse"
regia di
Mario Camerini
Tratto da "www.capital.it"
Scheda film: Anno: 1954
Nazione: Italia
Produzione: Dino De Laurentiis, Lux Film
Durata: 103'
Cast: Silvana
Mangano, Elena Zareschi, Mario Feliciani, Alberto Lupo, Jaques
Dumesnil, Franco Interlenghi, Kirk Douglas, Anthony Quinn,
Alessandro Fersen, Rossana Podestà, Evi Maltagliati.
Trama:
Dati tecnici:
Altri film sull'argomento: Biografia
di Mario Camerini:
Camerini
esordì dietro la macchina da presa nel '23 con "Jolly,
clown da circo" e tentò la via d'un cinema La
carriera di Camerini proseguì ancora a lungo, con ottimi
riscontri sul pubblico, ma i titoli per i quali egli resta
nella storia della cinematografia sono quelli della "pentalogia
piccolo-borghese" degli anni Trenta, nei quali seppe
dar voce e gesti alle aspirazioni, ai sogni di un'Italia
piccina ed appartata, con una sottile vena di cattiveria.
www.capital.it
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