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Matematica |
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Il calcolo della parallasseTeoremi di base di trigonometria - Teorema del coseno o di Carnot (o di Pitagora generalizzato)Consideriamo il triangolo ABC. Chiamiamo a, b, e g gli angoli del triangolo di vertici A, B e C, e a, b, e c i lati opposti a questi vertici. Per il teorema delle proiezioni, si ha: a = b cos g + c cos b (1) b = c cos a + a cos g (2) c = a cos b + b cos a (3) Moltiplicando ambo i membri della (1) per a, ambo i membri della (2) per -b e, infine, ambo i membri della (3) per -c, si ottiene: a² = a b cos g + a c cos b - b² = - b c cos a + a b cos g - c² = - a c cos b + b c cosa Addizionando, quindi, membro a membro, le tre equazioni ottenute e riducendo i termini simili, si ottiene: a² - b² - c² = -2 b c cos a Da cui: a² = b² + c² -2 b c cos a Analogamente possiamo scrivere le relazioni per gli altri due lati ottenendo: b² = a² + c² -2 a c cos b c² = a² + b² -2 a b cos g Possiamo quindi riassumere il teorema di Carnot (o di Pitagora generalizzato) con il seguente enunciato: In un triangolo qualsiasi, il quadrato della misura di ogni lato è uguale alla somma dei quadrati delle misure degli altri due, diminuita del doppio prodotto delle misure di questi due lati per il coseno dell'angolo tra essi compreso.
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