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Dalle meridiane
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Fugit inreparabile tempus - Dalle meridiane alla Teoria della Relatività

 

                Dalle meridiane alla Teoria della Relatività


Il sole è la stella che rende possibile la vita sul nostro pianeta e che, fin dalla preistoria, ha consentito all'uomo di scandire il trascorrere del tempo suddividendo la giornata in ore con l'aiuto di  alcuni strumenti tra i quali assumono una particolare importanza le meridiane. Presenti sui muri di case private, chiese ed edifici pubblici, costituiscono un elemento importante anche dal punto di vista artistico e architettonico e sono state oggetto in tempi recenti di numerosi interventi  di restauro.

Il calcolo del tempo ha dunque  un legame con il cielo e il tempo è un elemento tanto fondamentale quanto inafferrabile della nostra esistenza.

Cento anni fa venivano pubblicati tre articoli di Einstein che l'hanno imposto all'attenzione del mondo scientifico e hanno aperto la strada all'elaborazione della Teoria della Relatività.
Per questa ragione l' Unesco ha dichiarato il 2005  Anno Mondiale della Fisica e, come è noto, la Teoria della Relatività ha cambiato radicalmente il modo di considerare il tempo.

Nelle seguenti pagine sono esposti i materiali della mostra che si è svolta, con grande successo nella Sala Mostre della Provincia di Cuneo dal 15 al 23 gennaio 2005.

L'iniziativa è stata dedicata al preside Pietro Perlo, scomparso nel mese di dicembre, il quale aveva creduto molto in questo progetto e l'aveva sostenuto con grande entusiasmo.

  • Le meridiane in provincia di Cuneo

fotografie e testi 
a cura di Federico Venni
a cura della classe II F
  • Il tempo nella teoria della relatività

a cura delle classi I A, IV A, IV F
  • I fisici nel tempo

a cura delle classi I A, IV A, IV F