Archivi autore: Ada Origlia
L’amico è
E’ l’amico e’ una persona schietta come te che non fa prediche e non ti giudica fra lui e te divisa due la stessa anima pero’ lui sa l’amico sa il gusto amaro della verita’ . . ma sa … Continua a leggere
Filmato Terra da satellite
geografia link: www.youtube.com/watch?v=8Atj_-W6y_s
La mia sera di Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli, “La mia sera” Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggiera. Nel giorno, che … Continua a leggere
Arano di Pascoli
ARANO Al campo, dove roggio nel filare qualche pampano brilla, e dalle fratte sembra la nebbia mattinal fumare, arano: a lente grida, uno le lente vacche spinge; altri semina; un ribatte le porche con sua marra pazïente; ché il passero … Continua a leggere
SABA : Mio padre è stato per me “l’assassino”
Mio padre è stato per me “l’assassino”; fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, un sorriso, … Continua a leggere
Mia figlia (Da “Il piccolo Berto” di UMBERTO SABA )
Mia figlia (Da “Il piccolo Berto” di UMBERTO SABA ) Mia figlia mi tiene il braccio intorno al collo, ignudo; ed io alla sua carezza m’addormento. Divento legno in mare caduto che sull’onda galleggia. E dove alla vicina sponda anelo, … Continua a leggere
La capra di Umberto Saba
Ho parlato a una capra Era sola sul prato, era legata. Sazia d’erba, bagnata alla pioggia, belava. Quell’uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perchè il dolore è eterno, ha una voce e … Continua a leggere
“TRIESTE” di Umberto SABA
“TRIESTE” di Umberto SABA Dalla raccolta “Trieste e una donna” (1910-12) Metro: strofe irregolari de endecasillabi, settenari e quinari. Alcune rime baciate. “Ho attraversato tutta la città. Poi ho salita un’erta, popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un … Continua a leggere
FRATELLI Giuseppe Ungaretti
FRATELLI Giuseppe Ungaretti Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata Nell’aria spasimante involontaria rivolta dell’uomo presente alla sua fragilità Fratelli Di che….fratelli? = Il riferimento alla guerra lo si deduce dalla prima strofa della … Continua a leggere