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Cos'è la peste?
La
peste è una malattia infettiva di origine batterica, tuttora
diffusa in molte parti del mondo. E’ causata dal batterio Yersinia
pestis, che normalmente ha come ospite le pulci parassite
di roditori, ratti, alcune specie di scoiattoli, cani della
prateria. In qualche caso le pulci possono infettare anche gli
animali domestici come i gatti.
Trasmissione
e sviluppo della malattia
La peste si manifesta principalmente sotto tre forme diverse,
che a volte possono anche essere compresenti:
Peste polmonare:
il batterio infetta i polmoni. Questa forma della malattia può
trasmettersi da persona a persona attraverso l’aria di
persone infette e quindi costituisce una delle forme più
pericolose. Può derivare anche dalla degenerazione delle
altre forme se non sono curate prontamente.
Peste bubbonica: è il
tipo di peste più comune e si manifesta in seguito alla
puntura di pulci infette o per contatto diretto tra materiale
infetto e lesioni della pelle. Manifestazione tipica di questa
forma è lo sviluppo di bubboni, ingrossamenti infiammati
delle ghiandole linfatiche, seguiti da febbre, mal di testa,
brividi e debolezza.
Peste
setticemica: deriva dalla moltiplicazione del
batterio nel sangue. Viene contratta per le stesse cause di
quella bubbonica, e non si trasmette da persona a persona.
Causa febbre, brividi, dolori addominali, shock e
prostrazione, sanguinamenti della pelle e di altri organi, ma
senza bubboni.
Il sospetto di peste si dovrebbe avere in seguito alla
manifestazione dei primi sintomi, soprattutto in presenza di
un bubbone. I bubboni solitamente si manifestano dopo 2-6
giorni dall’esposizione, e la malattia procede in modo
rapido, eventualmente degenerando nelle forme polmonare e
setticemica se non è trattata prontamente. L’incubazione
della forma polmonare primaria invece dura da uno a tre giorni
ed è caratterizzata da una polmonite acuta con tosse e sputo
di sangue. Il tasso di morte nei pazienti con peste polmonare
è del 50 per cento.
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