Simone Fiorio vince la 36ª edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei”

Simone Fiorio, alunno della classe 4ªE, è risultato essere fra i vincitori della 36ª edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei”, rivolto a tutti gli istituti di istruzione secondaria di II grado del Piemonte.

Il progetto, finalizzato a sensibilizzare gli studenti su tematiche europeistiche di attualità, nell’ottica di prepararli “ad essere cittadini di un’Europa unita in un mondo interdipendente”, richiedeva la preparazione di un elaborato incentrato su una traccia da scegliersi fra due differenti proposte.

Simone, in particolare, ha optato per la stesura di una lettera indirizzata al suo ex-compagno di classe Francesco, nella quale ha diffusamente discusso circa l’importanza dell’ambiente e della sua tutela, oltre che delle leggi messe in campo dall’UE per la salvaguardia dello stesso.

L’argomentazione portata avanti tocca ambiti molto variegati: dalla musica alla filosofia, passando per la scienza e il diritto fino ad arrivare, addirittura, alla moda e all’arte.
Nulla viene lasciato al caso e, nell’informalità tipica di una discussione fra due amici, vengono riportati molteplici esempi e riferimenti, tanto per riuscire semplice nella spiegazione quanto per far capire quale sia la portata di queste tematiche.
Di seguito viene proposto un breve estratto della lettera.

“Ti dirò, amico mio, che io preferisco amare indistintamente la natura come “grembo del nostro pianeta”, come dice Michael Jackson nella sua “Earth Song”:

What about nature’s worth? (Che dire del valore della natura?)
It’s our planet’s womb. (È il grembo del nostro pianeta)
(Michael Jackson)

È soltanto “regredendo” verso questa forma di amore incondizionato che l’uomo potrà tornare ad una vita armoniosa ed equilibrata nel “grembo naturale” che lo ospita.”

A causa dell’attuale emergenza sanitaria é impossibile svolgere, almeno per il momento, i viaggi studio alle istituzioni europee che costituirebbero il premio per i vincitori del progetto. Ciò nonostante il Consiglio regionale si impegnerà per cercare di garantirne comunque lo svolgimento nel corso nel prossimo anno scolastico. Qualora ciò non potesse avvenire per cause di forza maggiore, allora si provvederà a ricompensare gli studenti in maniera differente.

La referente del progetto
Prof. Angela Michelis