Sui sentieri percorsi dagli ebrei in fuga

Il 6 e 7 ottobre, 35 alunni delle classi 4 D e 5 D del nostro liceo, accompagnati dai professori Franco La Mensa e Giacomo Olivero, approfittando dell’ultimo scampolo di estate che ci ha regalato questa annata particolarmente favorevole dal punto di vista meteorologico, hanno ripercorso i sentieri seguiti dagli ebrei nel 1943 da S. Martin Vésubie a Borgo San Dalmazzo.

L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto organizzato dal Liceo Scientifico cuneese in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e con il Comune di Borgo S. Dalmazzo, intitolato “Sulle tracce della memoria”.

Raggiunta con il bus la città di San Martin, i ragazzi l’hanno visitata, per conoscere questa località in cui si erano concentrati oltre mille ebrei provenienti da tutta Europa, i quali, pensando che in Italia ci fossero già gli alleati, dopo l’8 settembre, tentarono di raggiungere la libertà attraversando le Alpi. Nella loro impresa furono assistiti dalla popolazione e dai parroci della vallata; ma giunti in Italia, per circa 350 ci fu la cattura e la reclusione nel campo di concentramento di Borgo, e poi la deportazione. Solo una decina fecero ritorno.

Lungo il percorso, i ragazzi hanno potuto vedere anche il santuario della “Madonna delle finestre”; inoltre hanno effettuato delle letture di diversi autori tra cui: Remarque, Terzani, Levi, don Viale e Revelli e hanno prodotto dei testi personali.

Per preparare al meglio i partecipanti, il lunedì precedente, l’insegnante Marita Rosa, per l’Istituto Storico della Resistenza, aveva presentato alle due classi interessate un documentario sull’argomento.