Bilancia di Coulomb

La bilancia di Coulomb è un dispositivo chiamato così in onore del fisico francese Charles Augustin de Coulomb, che lo utilizzò per formulare la sua legge sull’elettrostatica. Inventata nel 1785, la bilancia di torsione era utilizzata per stabilire la relazione tra la forza elettrostatica, la distanza e le quantità di elettricità delle cariche coinvolte.

(codice interno: E21)

Bilancia di Coulomb

La legge di Coulomb afferma che la forza tra due corpi elettrizzati è proporzionale al prodotto delle loro cariche elettriche e inversamente proporzionale al quadrato della distanza che li separa. La bilancia di Coulomb veniva impiegata per dimostrare questa legge tra due cariche dello stesso segno. Quando si desiderava sperimentare con cariche di segno opposto, Coulomb ideò un dispositivo diverso.

La bilancia di torsione prende il nome dalla misurazione della forza elettrostatica mediante la torsione di un filo sospeso. La forza di torsione generata dal filo, a causa dell’interazione tra le cariche elettriche, viene misurata per determinare la legge di Coulomb. Per garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio, era necessario ridurre l’umidità nell’aria circostante. A tal scopo, si inseriva una vaschetta di vetro contenente acido solforico concentrato all’interno dell’involucro di vetro dell’apparecchio per assorbire l’umidità.

La bilancia di Coulomb ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’elettrostatica e nella formulazione della legge di Coulomb, che rappresenta un pilastro fondamentale nella comprensione delle forze elettriche.

Liceo Classico e Scientifico Statale "Pellico-Peano" Cuneo