Tubo di Kundt

Lo scopo principale di questo strumento era determinare la velocità del suono in diversi gas. L’invenzione di questo strumento risale al 1866 ed è stata realizzata dal fisico tedesco August A. Kundt (1838-1894) come parte dei suoi studi sulle onde sonore stazionarie nei tubi.

Codice interno: A6

Tubo di Kundt

Per utilizzarlo, si inseriva della polvere di licopodio all’interno del tubo e si aggiungeva il gas oggetto di studio. Il gas veniva introdotto nel tubo di vetro tramite due rubinetti d’ottone. Il tubo era chiuso alle estremità da due sistemi a tenuta con stantuffo, di cui uno dei quali sporgeva e aveva una parte in vetro. Fissando quest’ultimo a una morsa, si metteva in vibrazione longitudinale sfregando il tratto sporgente. Attraverso piccoli aggiustamenti dello stantuffo libero, si cercava di ottenere una distanza tra i due stantuffi che fosse un multiplo esatto della lunghezza d’onda stazionaria all’interno del tubo. In queste posizioni specifiche, la polvere di licopodio saltellava visibilmente raccogliendosi nei punti di minima vibrazione, chiamati nodi. Misurando la distanza tra due nodi e conoscendo la velocità di propagazione del suono nell’aria, era possibile risalire alla velocità del suono nel gas in esame

Liceo Classico e Scientifico Statale "Pellico-Peano" Cuneo