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www.mondimedievali.net/ Immaginario/lupo.htm

 

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Nel corso dei secoli la figura del lupo è cambiata, e di conseguenza anche il giudizio degli uomini nei suoi confronti. Infatti, anche se le foreste del passato erano popolati di una gran varietà di animali pericolosi (orsi,serpenti velenosi....), ma quello che più di tutti impauriva le comunità umane era il lupo.

Questo animale infatti era l'unico che spontaneamente usciva dalle selve, e andava a razziare i greggi dei pastori, distruggendo quindi gran parte del loro unico sostentamento. Impauriva anche per il fatto che era uno dei pochi animali che vinceva la diffidenza nei confronti dell'uomo in quanto si spingeva, attratto dalle facili prede, negli ovili e nei pollai.

Al tempo dei Greci, veniva venerato il dio "Zeus lupo o Zeus liceo". Nei periodi di carestia un rituale prevedeva addirittura un sacrificio umano alla divinità che impersonava la fertilità delle terre e il ciclo della vita agricola e in particolare il raccolto.

Soventemente il lupo nelle civiltà antiche era collegato all'aldilà.

Sempre presso i Greci il dio degli inferi Ade, indossava un mantello di pelle di lupo.

Presso gli Etruschi poi, il dio della morte veniva raffigurato con le orecchie del lupo.

In fine caso più visibile è quello del popolo Egizio: qui sono due le immagini legate all'animale.

Il dio Anubi, divinità dell'inferno egizio, era anche conosciuto come Impu o cane selvaggio per via della sua rappresentazione nelle piramidi.

In secondo luogo, secondo la leggenda di Iside e Osiride, il re Egizio (Osiride) fu ucciso dal fratello Set che ne fece a pezzi il corpo e lo gettò nel Nilo. La sposa Iside riunì le parti del corpo del marito che tornò in vita per un unico giorno sotto forma di lupo. 

Tuttavia l'immagine del lupo, non è sempre quella di un animale spaventoso e portatore di sventure. Si ha per esempio la leggenda di Romolo e Remo . A Roma poi il lupo era animale sacro al dio della guerra Marte, che tra l'altro era il padre dei due fanciulli, secondo la leggenda.

Tuttavia, nel Medioevo, il lupo torna ad essere considerato come animale pericoloso, che aggredisce i greggi, e che secondo la superstizione popolare si riuniva con le streghe nelle Sabba. In questo contesto diventa anche uno spauracchio per i bambini disobbedienti.

Solo ai giorni nostri  il lupo è visto come un semplice animale, che cerca nei boschi la sua tranquillità, sebbene non manchino gli "incidenti" con le pecore nelle zone in cui questo predatore è stato reintrodotto.