Pagina iniziale           Ugo Foscolo

La vita

  

Ugo Foscolo nacque nel 1778  a Zante, nelle isole Ionie , da padre veneziano e madre greca, e conservò sempre nel cuore l’immagine della terra nativa, in cui vide il simbolo della bellezza. Dopo i primi studi a Spalato, si trasferì a Venezia , dove aderì alle idee rivoluzionarie e, divenuto sospetto al governo veneto, dovette fuggire.  Nel 1797 pubblicò l’ “Ode a Bonaparte liberatore”, in cui invitava Napoleone  a liberare l’Italia. Nello stesso anno, con il trattato di Campoformio, Napoleone cedeva Venezia all’Austria e il Foscolo, sentendosi tradito, si recò a Milano. Passò poi a Bologna, dove cominciò la pubblicazione delle “ Ultime lettere di Jacopo Ortis”. Per due anni visse in Francia, dove conobbe un’inglese, da cui ebbe una figlia. Ritornato in Italia compose nel 1812 “Le Grazie”, poemetto rimasto incompleto. Dopo la sconfitta di Napoleone, rientrò a Milano, ma quando gli austriaci presero possesso della città, rifiutò di prestare giuramento al nuovo regime monarchico  e andò in esilio prima in Svizzera poi in Inghilterra, dove compose la celebre poesia “In morte del fratello Giovanni”. Morì nel 1827  e le sue ossa furono trasportate nella basilica di Santa Croce a Firenze, accanto a quelle dei grandi che egli aveva celebrato nei Sepolcri.