Pagina
iniziale
Novecento
Saba
Quando
nacqui mia madre ne piangeva
![](Quando30.jpg)
Cézanne Case
lungo una strada
Quando
nacqui mia madre ne piangeva,
sola, la notte, nel deserto letto.
Per me, per lei che il dolore struggeva,
trafficavano i suoi cari nel ghetto.
Da sé il più vecchio le spese faceva,
per risparmio, e più forse per diletto.
Con due fiorini un cappone metteva
nel suo grande turchino fazzoletto.
Come bella doveva essere allora la mia città
tutta un mercato aperto!
Di molto verde, uscendo con mia madre,
io, come in sogno, mi ricordo ancora.
Ma di malinconia fui tosto esperto;
unico figlio che ha lontano il padre.
|
Parole difficili
struggeva:
tormentava,
logorava;
ghetto:
quartiere
povero nel quale vivevano gli Ebrei emarginati nelle grandi città;
diletto:
divertimento,
piacere;
fiorini:
moneta
dell’epoca;
tosto:
presto,
subito.
Schema metrico
La poesia è composta di quattro strofe, le prime due
quartine e le ultime due terzine, riprendendo la struttura del sonetto. I versi sono tutti endecasillabi e piani.
Nelle prime due strofe le rime sono alternate (ABABABAB)
mentre i tre versi della penultima rimano rispettivamente con il primo, il
secondo, il terzo dell’ultimo (ABCABC).
I due
enjambements presenti nella poesia si trovano
tra il settimo e l’ottavo verso (metteva nel suo grande…) e tra il
nono e il decimo (allora la mia città).
Figure di suono
E’
presente un’assonanza tra le parole deserto/letto.
Denotazione e connotazione
La
poesia ha un carattere essenzialmente denotativo in quanto il poeta descrive la
sua nascita e la vita nel ghetto di Trieste.
L'
associazione delle immagini
Non sono presenti similitudini, metafore o altri usi
connotativi del linguaggio.
Figure semantiche
Molto
verde
è una metonimia.
Commento
In questa poesia il poeta vuole descrivere la sua
travagliata infanzia vissuta nel ghetto di Trieste. Ricorda comunque con un
piacere misto alla malinconia la madre che lo portava al parco, in una città
che doveva essere molto verde, piena di vita nei mercati rionali e nella zona
del porto, tranquilla nella zona residenziale. Egli si rese presto conto di
essere l’unico bambino a non avere il padre accanto a sé, nonostante gli zii
e i nonni materni cercassero di non fargli mancare nulla. Anche in questo testo,
quindi, Saba riprende il discorso della sua condizione di ebreo, che si sente
isolato dal resto della popolazione e abbandonato dal padre.