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Ed è subito sera

      
Inness  Tramonto

                       Ognuno sta solo sul cuor della terra
           Trafitto da un raggio di sole:
Ed è subito sera.

 COMMENTO

In questa poesia, con soli tre versi, il poeta comunica con gran forza emotiva il senso profondo della solitudine dell’uomo e la fragilità della sua vita. Le parole sono essenziali, ma cariche di profondo significato. La solitudine e l’incomunicabilità, la precarietà dell’esistenza, con il suo alternarsi di dolori e di speranze, la morte sono i temi espressivi in questi versi, secondo un modello di essenzialità e di ambiguità semantica propri della corrente ermetica.

Nel primo verso il poeta vive la solitudine d’ogni uomo, nel secondo la gioia della nostra esistenza, l’autore scrive di un raggio di sole che è simbolo di luce, di speranza e di vita; ma il raggio trafigge l’uomo lasciandolo ferito. Nel terzo commenta il sopraggiungere immediato e turbolento della morte.

La lirica presenta un lessico semplice, ridotto all’essenziale ma ricchissimo d’allusioni e di significati. I tre versi sono legati dalla consonanza solo/sole, dall’assonanza terra/sera e da una sottile allitterazione (sta, solo, sul, sole, subito, sera) che accentua l’intensità ritmica. Il senso complessivo si ricava da alcune parole chiave:

solo : solitudine

raggio di sole : speranza illusoria

sera : morte.

Come in Ungaretti, anche qui l’economia linguistica è assoluta, realizzata però con il supporto della sintassi.