La Tregua

Primo Levi scrive questo diario che rievoca il viaggio verso la libertà dopo l’internamento nel Lager. «La tregua» è un vero romanzo picaresco che si snoda tra le rovine dell’Europa liberata – da Auschwitz fino alla Russia, per giungere a Torino. Il viaggio di Levi è punteggiato di incontri con altre vittime della stessa guerra. Dalla narrazione emergono Cesare, un truffatore, temerario e innocente; il Moro di Venezia, Hurbineck, il bimbo nato ad Auschwitz. Il romanzo racconta il lungo periodo di sospensione tra la liberazione e il ritorno a casa, descritto come l’epopea di un’umanità ritrovata dopo il limite estremo dell’orrore e della miseria.

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