Presentazione

Giunto al mezzo del cammin di nostra vita, insegno al Liceo “G. Peano” dall’ormai lontano 2000: si può dire che qui ho mosso i miei primi passi da insegnante salvo un anno di rodaggio, e qui a tutt’oggi vado misurando scale e corridoi.
La passione di insegnare nasce dall’incontro che si fa con centinaia di persone ogni anno, studenti e studentesse, colleghe e colleghi, attraverso il luogo specifico della conoscenza e dell’esperienza della realtà, ed in particolare della sua dimensione religiosa che significa la ricerca del senso e l’offerta molteplice che ne fanno le tradizioni religiose.
La religiosità quale questione ultima, del senso dell’essere e dell’esistenza, tocca le corde più profonde dell’uomo ed intercetta trasversalmente ogni tradizione culturale ed ogni sistema di codici e simboli; suscita l’arte e la guerra, si esprime in poesia ed in prosa, interpella il logos ed accende la passione, tiene insieme eros e thanatos, amore e morte, attraversa con lo sguardo la commedia umana così come il tragico dell’esistenza, è ricerca comune di giustizia e possibilità del suo fraintendimento.
La pluralità di forme della religiosità umana, assai ricca e talvolta anche ambigua, esige l’intelligenza critica da parte di tutti coloro che, studiando come va il cielo e come si va per il mondo, intendono dare una risposta a quell’istanza di giustizia che percepiscono nella propria esperienza, e alla quale possono contribuire le voci ora sinfoniche ora discordanti delle diverse tradizioni religiose.
Nella consapevolezza del limite che ci segna come uomini e donne, e dell’attesa di altro che ciascuno di noi è…

 

Accordo per una sonata

Io penso che non basti
tutta la nostra fatica
a far nascere una rosa

(D. Ciardi, Non basta la terra)

 

una specie di mappa