2-Approfondire

Dopo la prima lezione, di tipo introduttivo e di descrizione generica, la seconda lezione del progetto “A Scuola di OpenCoesione”, svoltasi il 18 e 29 Febbraio 2015, ha avuto come tema principale la ricerca e dei dati (OpenData).

Vengono definiti OpenDataalcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti, privi di brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione e le cui restrizioni di copyright. Eventualmente si limitano ad obbligare di citare la fonte o al rilascio delle modifiche allo stesso modo”.

Per approfondire maggiormente il tema degli OpenData, abbiamo avuto la possibilità il 18 Febbraio 2015 di assistere ad un incontro informativo presieduto dal dottor Andrea Castello, esperto in questo campo e recentemente nominato dalla Commissione Europea e dal Governo Italiano Digital Champion, ossia una figura con lo scopo di promuovere i benefici di una società digitale inclusiva. Queste persone agiscono localmente, lavorano con i cittadini, le comunità, le imprese, i governi e il mondo accademico. Ogni Stato membro dell’Unione Europea ha queste figure.

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L’incontro informativo, inizialmente, avrebbe dovuto essere diviso in due parti, una teorica e una pratica, quest’ultima basata sulla ricerca di dati sul web. Data la scarsità di tempo a nostra disposizione si è preferito privilegiare la parte teorica, incentrata sul concetto di OpenData, legato ad amministrazioni del Cuneese, utilizzando come esempi situazioni reali della società contemporanea (come ad esempio i dati relativi al bilancio dei comuni).

Intervento completo e dispense nella sezione News

In seguito il nostro Team ha avuto modo di “smanettare” sul web per acquisire dimestichezza con la materia e attuare in pratica i concetti che erano stati illustrati.

 Successivamente in data 29 febbraio 2015 la lezione, per gestire al meglio il tempo a nostra disposizione, è stata divisa in due parti:

  • Nella prima, della durata di un’ora, sono stati illustrati con dei video alcuni siti specializzati sull’argomento degli OpenData. In particolare è stato spiegato come l’intero progetto -che continua costantemente ad ingrandirsi ed arricchirsi grazie allo sforzo e l’impegno della classe- sia interamente basato su dati e informazioni “open”. E’ importante acquisire tali dati da siti ritenuti affidabili (ad esempio, dati.gov.it, www.opencoesione.gov.it etc.), per cercare di ridurre al minimo il rischio di utilizzare informazioni non veritiere o poco accurate.
  • Nella seconda parte si è passati ad un taglio pratico e operativo. La classe, divisa in gruppi, ha ricercato dati ed informazioni su alcuni siti. Quelli da noi scelti sono stati:
  1. http://wikispesa.costodellostato.it/Ospedale_Alba_Bra,_Verduno_%28Cuneo%2
  2.  http://www.aslcn2.it/lospedale-alba-bra/il-nuovo-ospedale-alba-bra/
  3.  http://www.opencoesione.gov.it

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È stata data particolare rilevanza all’archiviazione e alla strutturazione delle notizie per facilitarne la lettura, permetterne un utilizzo più rapido evitando perdite di tempo e favorire la confrontabilità di approcci eterogenei.

I ruoli che sono stati maggiormente attivi in questa lezione sono stati gli Head of Research e gli Analisti, dato che il loro compito è particolarmente incentrato sulla ricerca di dati con la relativa elaborazione, elemento indispensabile per il proseguimento dei lavori. Tutta la classe, comunque, ha partecipato attivamente alla ricerca ed all’archiviazione, alleggerendo di molto il lavoro dei due gruppi sopra indicati.

2.Il Polo Ospedaliero di Verduno come focus della ricerca del nostro Team

La costruzione del nuovo Polo Ospedaliero di Verduno rientra un progetto promosso dalla Regione e dalla Sanità piemontese per far fronte Sistema Sanitario dei comuni di Alba e Bra, ritenuto ormai da molti obsoleto ed inadeguato ai bisogni della popolazione.

Come dichiarato dal Sindaco di Bra, Bruna Sibille, in questo territorio, infatti, sono presenti “due realtà ospedaliere la cui efficienza può essere migliorata, ad una distanza di soli 15 chilometri”: una nuova organizzazione sembra pertanto auspicabile, e su questa base la Regione ha deciso di costruire a Verduno un nuovo Ospedale, in parte con fondi propri, in parte con risorse del Ministero della Salute.

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Immagine prodotta dai Designer per raccontare  “progetto e territorio”

Il progetto iniziale risale a più di dieci anni fa e le tecnologie si sono evolute, in particolare per quanto riguarda l’efficienza energetica e gli impianti tecnologici. Ecco quindi la “stranezza” di un progetto non ancora realizzato per il quale si pensa di migliorare le prestazioni energetiche prima ancora che ci siano le strutture completate. Questo fattore ha suscitato polemiche, ma si tratta di una cosa perfettamente normale quando l’evoluzione della tecnica è più rapida dei tempi della burocrazia: si tratta di un esempio di come la comunicazione dei fatti possa portare a distorcere la realtà, e di come una indagine indipendente come quella del nostro Team possa contribuire a far riflettere in modo critico costruttivo.

La fine dei lavori era inizialmente prevista entro il 2011. Tuttavia, la complessità del territorio, la mancanza di fondi e il sorgere di alcuni problemi giudiziari hanno portato il termine previsto del cantiere per il 2016 e l’entrata effettiva in funzione del nuovo ospedale per il 2017.

L’interesse dell’opinione pubblica ottenuto per quest’opera e il suo carattere di priorità –percepito sia dai cittadini sia dagli amministratori locali- ha giocato a favore del nostro Team per il reperimento dei dati. Abbiamo avuto accesso a tante informazioni, spesso accompagnate da pareri discordanti: il nostro problema è quindi stato cercare di discriminare le fonti attendibili e “neutre” da quelle influenzate da pregiudizi ideologici o da intenzioni polemiche.

Abbiamo affrontato questa sfida decidendo di ascoltare tutti e di mettere a confronto le diverse versioni: le INTERVISTE e i CONVEGNI PUBBLICI (numerosi, per nostra fortuna, nel periodo del nostro lavoro) hanno operato come motori del processo di reperimento dei dati. Infatti, alcune informazioni sono emerse parlando con gli attori del processo e ascoltando le loro presentazioni, ma altri elementi sono stati ricavati da una navigazione sul web indirizzata da quanto emerso da questi momenti pubblici e relazionali.

3.TimeLine del progetto

Anni di Costruzione

  • Firma dell’accordo di costruzione tra i vari Enti:2003
  • Posa della prima pietra e inizio lavori: 2005
  • Fine prevista dei lavori:2016
  • Prevista entrata in funzione:2017

La Strada di Accesso

  • Potenziare la “Strada del Tanaro”, attualmente utilizzata per l’accesso al cantiere. Questa e

del dissesto idrogeologico (Costruita dai Romani e molto resistente)

  • Costo previsto: € 7’000’000
  • Lunghezza:1,5 Kilometri
  • Pendenza:11%

I posti letto

  • Previsti dal progetto iniziale:508
  • Previsti alla fine dei lavori:306

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