I rifugi antiaerei nel Cuneese

Home

I rifugi

· Cuneo
  · 
Madonna
degli Angeli
  · 
San Rocco
Castagnaretta
  · 
San Pietro
del Gallo
· 
Borgo
S. Dalmazzo
· Busca
· Centallo
· Demonte 
· Dogliani
· Dronero
· Fossano
· Peveragno
· Vinadio

Testimonianze

Storia Bombardamenti

· Aerei
· 
Bombardieri alleati
· Caccia alleati
· Tedeschi

Chi Siamo

Testimonianza nº 10

Nome intervistato
Tardivo Severino

Tipo di testimonianza
Diretta

Paese bombardato
Cuneo

Indirizzo del rifugio antiaereo
San Pietro del Gallo 

Come si era avvertiti
Di solito venivamo avvertiti da una sirena che, suonava tre volte. La prima indicava che gli aerei nemici sorvolavano l'Italia, la seconda che erano nelle vicinanze e la terza, la più terribile, che erano sopra la città.
Gli obiettivi principali erano la provinciale Cuneo-Busca e la stazione vicina in cui si trovavano due vagoni fermi e i nemici pensavano che fossero depositi di armi dei partigiani, ma non erano altro che vagoni arrugginiti e inutilizzati.

Descrizione dell'ambiente 

Dimensioni Era una buca scavata sotto terra di altezza 2,5m e larghezza 2m  circa.
Entrata Era consentita da una piccola apertura laterale che fungeva anche da uscita
Caratteristiche del sistema di illuminazione Essendo un rifugio improvvisato, non vi era illuminazione elettrica, alcune volte qualcuno portava delle candele  ma, nella fretta di fuggire non sempre si pensava all'illuminazione.
Rumori esterno e impressioni che davano Si sentiva il fischio delle bombe cadere o il boato sordo delle esplosioni, dava l'impressione di essere in un incubo
Numero di persone che poteva ospitare Ospitava tutti i membri della famiglia ed eventuali persone che vi capitavano, ma non  più di15
Eventuali presenza di scorte alimentari  Solitamente portavamo le prime cose che capitavano sottomano

Persone preposte alla direzione del rifugio
Era un rifugio privato, a gestione familiare.

Attività alle quali il locale era normalmente adibito
Nessuna, era stato scavato apposta e nascosto sotto un pagliaio