L’ENERGIA DELLA DANZA

 

 

Ultimo ballo "Step up 3"

Ultimo ballo “Step up 3”

‘’La danza, come la vita, è ricca di fantasia, piena di armonia e ha un linguaggio universale, è un sogno di gioia, che si realizza ogni giorno, imparando passo a passo il difficile mestiere di un danzatore. La danza fa parte della nostra vita’’. 

Irkin Sultanov

 

Mi piace ballare, perché la danza è vita, è energia, é il miglior modo per comunicare. Quando si balla si è sinceri, ci si sente veramente sé stessi e liberi senza dover pensare a niente. La danza ci unisce in tutto il mondo.

Scusate non mi sono presentato: mi chiamo Simone, ho 20 anni. Ballo da quando ho mosso i primi passi. Mi piace sia essere il protagonista, sia guardare film o altre persone che ballano. Colgo sempre le più disparate occasioni per ballare che adesso, grazie alla tecnologia, sono notevolmente aumentate.  L’energia elettrica crea il movimento della membrana delle casse che, tramutandosi in onda sonora,  crea in noi lo stimolo di muoverci.

esempio di casse e altoparlante

esempio di casse e altoparlante

Sembra che ad ogni nota si accenda l’energia fine alla danza racchiusa dentro di noi.

Nella danza vengono usati numerosi effetti coreografici per rendere gli spettacoli entusiasmanti,dati dalla sincronia dei ballerini, dai costumi e oggetti di scena, lasciando le persone che guardano senza fiato.

Per impressionare il pubblico, la luce è alla base di tutto ciò. In particolare oltre a riflettori, luci a strobo, ghiaccio secco e altre idee per una buona performance, alcune “crew” indossano costumi con luci a LED, che cambiano colore in base al movimento. Un esempio è l’ultimo ballo del film “Step up 3”.

https://www.youtube.com/watch?v=Dq5XW6xzDnc

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luci a LED

Essi comunicano energia e potrebbero diventare la base dell’energia elettrica. I LED (Light Emitting Diode ) sono la rivoluzione nel campo dell’illuminazione. Ci consentono di utilizzare la luce come non l’avevamo mai utilizzata prima. Sviluppati inizialmente di colore rosso nel 1962 adesso a seconda dell’elemento usato si può decidere fra una gamma di spettri  luminosi notevole, quindi si è liberi di creare tutti gli effetti di luce o le installazioni ideati dalla propria immaginazione. Gli elementi usati sono generalmente semiconduttori,  drogati in modo tale da avere la giusta quantità di elettroni liberi. Rispetto alle lampadine tradizionali, i LED offrono numerosi vantaggi la cui importanza dipende dall’applicazione specifica. Ad esempio hanno una vita utile lunghissima, costi di manutenzione ridotti, colori vivaci e saturi, vantaggi per l’ambiente  e tanto altro. Uno degli aspetti più rilevanti è il basso consumo. Infatti i LED normali assorbono fra i 10 e i 15 mA e considerando che la potenza dissipata sotto forma di luce e calore è l’intensità elettrica per la differenza di potenziale. La differenza di potenziale richiesta a seconda della luce emessa si aggira fra 1,3 e i 4,5V; possiamo notare che vi é un consumo minimo di energia. Riuscite a immaginare questi ballerini con luci ad incandescenza? Ci sarebbe stata una maggiore liberazione di energia sotto forma di calore (effetto altamente ridotto nei LED) e si sarebbero trovati con un carico di batterie notevole per fornire energia di una certa entità .

luci

esempio di ballo con luci a LED.

Chissà se un giorno anche io potrò ballare con vestiti luminosi, comunicare l’energia che è dentro di me, dentro ognuno di noi.

Note:
  1. L’altoparlante é un trasduttore che converte un segnale elettrico in uno acustico. L’onda sonora é formata da una serie di compressioni e rarefazioni  che si susseguono muovendosi in modo da allontanarsi dalla fonte. agitando  le molecole d’aria  e facendole però rimanere nella posizione occupata precedentemente al passaggio dell’onda. L’altoparlante produce onde sonore facendo oscillare un diaframma avanti e indietro orizzontalmente, creando una serie di rarefazioni e compressioni.
  2. Un elemento è definito drogato per indicare la presenza di impurità che alterano le caratteristiche dell’elemento. In questo caso caratterizzano una maggiore o minore presenza di elettroni liberi.
  3. Per Intensità di corrente [I] si intende il flusso di carica in un’area data, cioè la quantità di carica che passa fratto il tempo [I=∆Q/∆t].  L’unità di misura è l’Ampere [A].
  4. La differenza di potenziale indica la differenza di energia potenziale che una carica, immersa in un campo elettrostatico, subisce se portata da un punto a un  altro. Un campo elettrostatico è la zona di spazio dove, una carica fa sentire la sua presenza.
Fonti: Wikipedia, Walker – Corso di FISICA volume 3
written by Vanessa Cucchiara

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